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La polizia sfonda la porta ma è troppo tardi: ex modella uccisa dal compagno
15-10-2025, 10:28
Ancora un caso di femminicidio in Italia. Questa volta la tragedia si è consumata a Milano. A perdere la vita è stata la 29enne Pamela Genini, uccisa a coltellate dal compagno Gianluca Soncin, 52 anni, originario di Biella. L'uomo, prima di essere bloccato dagli agenti di polizia, ha tentato di togliersi la vita ferendosi alla gola con la stessa arma: ora è ricoverato all'ospedale Niguarda ma le sue condizioni non destano particolare preoccupazione. L'omicidio è avvenuto nella tarda serata di ieri, martedì 14 ottobre, in una abitazione situata nel quartiere Gorla. Alcuni abitanti del palazzo di fronte, racconta Il Giorno, sentendo le urla disperate della donna - ex modella, partecipò a un reality - si sono affacciati al balcone e hanno visto che l'uomo stava trascinando la compagna sul pavimento del terrazzo. In quei drammatici secondi Soncin avrebbe sferrato il primo fendente. Nel frattempo, qualcuno aveva già contattato il 112 per dare l'allarme: si tratta dell'ex fidanzato della 29enne, a cui lei avrebbe telefonato per chiedere aiuto. Sul posto giunge la polizia. Quando gli uomini delle forze dell'ordine suonano al citofono, Pamela è ancora viva. La donna, infatti, riesce anche a rispondere dicendo: "Glovo?", per non far sapere all'aggressore dell'arrivo dei poliziotti, ma non sarebbe riuscita a premere il bottone dell'apertura, con ogni probabilità perché bloccata dal compagno. Dal balcone di fronte qualcuno ha richiamato l'attenzione della polizia gridando "La ammazza, la ammazza". A quel punto, gli agenti hanno sfondato il portoncino d'ingresso per salire al terzo piano. "Apri la porta, apri la porta", hanno urlato per le scale le forze dell'ordine. Soncin non l'ha fatto, e così l'hanno buttata giù con calci e spallate. Al momento dell'irruzione, però, la 29enne è già in fin di vita. L'uomo, ormai completamente fuori di sé, avrebbe continuato ad accanirsi sul corpo della compagna. Prima di essere definitivamente bloccato dagli agenti delle Volanti, il 52enne punta la lama alla sua gola nel tentativo di togliersi la vita. Ma i poliziotti riescono a sventare questo nuovo folle proposito. All'arrivo dei sanitari del 118, per la giovane non c'era ormai nulla da fare. Sul posto, racconta ilgiornale.it, sono intervenuti gli agenti della polizia scientifica, che hanno effettuato tutti i rilievi del caso all'interno dell'abitazione, e il magistrato di turno, che coordina le indagini. Gli investigatori sono al lavoro per ricostruire l'esatta dinamica dei fatti e capire quale sia il movente che ha portato alla tragedia. Gli specialisti della Scientifica hanno anche perquisito l'auto, un suv SQ8 dell'Audi di colore blu scuro, con cui l'uomo ha raggiunto la casa della vittima. Soncin si è avvalso della facoltà di non rispondere durante l'interrogatorio del pubblico ministero. Il 52enne dovrà ora rispondere dall'accusa di omicidio. I due stavano insieme da un anno. Ma Soncin, che ha un precedente per truffa, si sarebbe dimostrato da subito violento, anche se non risulterebbero denunce a suo carico.
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