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La ricostruzione dell'Ucraina passa da Roma: via al summit blindato
10-07-2025, 08:40
Roma al centro della geopolitica mondiale per due giorni: oggi e domani si terrà presso il Centro Congressi La Nuvola, nel quartiere dell'Eur, la Ukraine Recovery Conference, giunta in questo 2025 al suo quarto appuntamento. Oltre 5.000 partecipanti, circa 100 delegazioni ufficiali e 40 Organizzazioni Internazionali, 2.000 rappresentanti di aziende, centinaia di esponenti delle autonomie locali e della società civile parteciperanno a quello che sarà il più importante momento internazionale dedicato alla ripresa, ricostruzione e modernizzazione dell'Ucraina. Folta anche la presenza di politici e capi di stato: oltre, ovviamente, a Giorgia Meloni, parteciperanno alla conferenza anche Ursula von der Leyen e Volodymyr Zelensky, ricevuto ieri dal Presidente Mattarella proprio in vista dell'incontro di oggi. Mattarella ha ribadito «pieno sostegno dell'Italia all'indipendenza, alla sovranità e all'integrità territoriale dell'Ucraina», sottolineando «l'ammirazione per il comportamento del popolo ucraino e «l'appoggio e il sostegno pieno nei confronti di Kiev». Durante il summit prenderanno la parola tra gli altri, oltre alla first lady ucraina Olena Zelenska, anche il Cancelliere tedesco Friedrich Merz e il primo ministro polacco Donald Tusk che si collegheranno con Emmanuel Macron e Keir Starmer. La struttura attorno alla quale si svilupperà il summit sarà suddivisi in quattro nuclei tematici o, come l'hanno definiti gli organizzatori, in quattro dimensioni diverse: Business, Capitale umano, locale e regionale, Adesione all'Ue e Riforme. L'Italia ha anche previsto una nuova dimensione, relativa all'industria strategica, e ha posto un maggiore accento sulle questioni umanitarie e culturali. I lavori prevedono anche un Recovery Forum, piattaforma interattiva che intende favorire il dialogo, il networking e la condivisione. Sarà parte integrante dell'evento una Fiera imprenditoriale, che permetterà a imprese ucraine, italiane e internazionali di costruire nuove collaborazioni. Durante i giorni della Conferenza a Roma, infine, sono previsti numerosi eventi paralleli su argomenti specifici come l'efficienza energetica, la formazione, la ricostruzione verde, le politiche per il capitale umano, la difesa e lo sviluppo industriale. Obiettivo primario è quello di mobilitare il sostegno internazionale e attirare investimenti privati, indispensabili per raccogliere quei 500 miliardi di euro che, secondo le stime della Banca Mondiale, rappresentano il valore complessivo dello sforzo di ricostruzione. La Capitale, viste le alte esigenze di sicurezza richieste dall'evento, sarà blindata, anche perché il quartiere Eur si trasformerà in un "centro congressi diffuso", con l'interessamento di un perimetro esteso intorno alla Nuvola. Dalle ore 6 di questa mattina fino alla fine della manifestazione, verrà cinturata un'area abbastanza estesa, all'interno della quale l'accesso sarà consentito solo ai residenti o a chi, per motivi di lavoro, esibirà un titolo idoneo, e comunque solo dopo essere stato sottoposto ai controlli presenti nei diversi varchi. All'interno dell'area, poi, non saranno consentite attività non compatibili con la natura dell'evento, comprese le manifestazioni pubbliche. Nel perimetro di sicurezza non sarà infine permesso il transito né la sosta di veicoli privati, il trasporto di merci pericolose e il transito dei mezzi del trasporto pubblico. Modifiche significative anche alla viabilità: divieto di transito da largo Giuseppe Pella alle rampe del viadotto della Magliana, da viale dell'Umanesimo a viale Africa e l'obbligo di uscita verso il viadotto della Magliana per il traffico proveniente dal Centro Città. Sempre per le esigenze dell'evento, resterà interdetta la stazione della metropolitana Eur Fermi, mentre sarà attiva la stazione della Metropolitana Palasport.
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