La verità dagli articoli salvati da Chiara? "Sono stato un prete cattolico..."

Le nuove indagini sul delitto di Garlasco finiscono sotto la lente di Chi l'ha visto?, il programma sulle persone sparite ma anche sui casi di cronaca e cold case più scottanti condotto da Federica Sciarelli su Rai 3, che ha scovato elementi nuovi. C'è un reperto infatti che può tornare a "parlare". Due orecchini macchiati di sangue che sono contenuti tra le prove non esaminate. Uno era sulla scala, vicino al corpo senza vita di Chiara Poggi. La genetista Marina Baldi nella trasmissione ha detto che: “Potrebbe esserci un profilo Dna misto, forse qualcuno l'ha strappato”.    Intanto emergono  sulla pista che porta a un segreto indicibile scoperto dalla vittima che potrebbe essere un possibile movente del delitto. Come noto circa due mesi prima dell'omicidio Chiara aveva salvato alcuni file su una memoria informatica, una pennetta Usb. Tra questi c'erano degli articoli su vittime di preti pedofili negli Stati Uniti e un'inchiesta sulla pedofilia. Il suo interesse è stato suscitato da casi verificatisi proprio a Garlasco? Poteva aver scoperto qualcosa? Tra gli articoli con il titolo "ABUSATI" c'è il racconto di Robert Hoatson, un ex sacerdote newyorchese e vittima di violenza da giovane e che a distanza di decenni ha denunciato quanto aveva vissuto e visto.   

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