s

La versione del padre di Andrea Sempio a Quarto Grado: "Cosa avevamo cannato..."
Oggi 13-09-25, 11:02
“Nostro figlio è totalmente estraneo all'omicidio di Chiara Poggi. Da giovane potrà aver fatto qualche bravata, come può succedere a tutti i ragazzi, ma di sicuro non ha commesso un omicidio”. Lo hanno detto Daniela Ferrari e Giuseppe Sempio, i genitori di Andrea Sempio, indagato nella nuova inchiesta sull'omicidio di Chiara Poggi, ospiti a Quarto Grado, la trasmissione di Rete4 condotta dal giornalista Gianluigi Nuzzi. “Ci fidiamo ciecamente di ciò che dice nostro figlio. - hanno proseguito - Se qualcuno afferma di averlo visto con Chiara al Santuario delle Bozzole, porti le prove”. Il papà di Sempio: “Quella mattina Andrea è andato a Vigevano” Andrea Sempio era già stato indagato e poi prosciolto per l'omicidio della 26enne di Garlasco, uccisa il 13 agosto del 2007. Secondo quanto è emerso dalle indagini, quella mattina il giovane, oggi 39enne, si trovava a Vigevano. “Ricordo che quella mattina stavo prendendo il caffè in cucina quando è arrivato Andrea. Saranno state più o meno le 8.30 o poco prima. - ha ricordato papà Giuseppe -. Mio figlio ha detto di voler andare alla Feltrinelli di Vigevano. Pensava fosse aperta perché c'era un evento in paese in quei giorni. Mia moglie gli ha detto che, quando sarebbe rincasata, gli avrebbe dato la macchina. Lui è tornato in camera a leggere un libro e poi, quando la mamma è tornata, ha preso le chiavi dell'auto ed è uscito”. Sentito dagli investigatori, Sempio ha dichiarato di non ricordare se il padre fosse in casa: “Non so perché Andrea non ricordi di avermi visto, non ho una risposta. Io sono certo di quello che ho fatto e che mio figlio era lì”, ha continuato il genitore. L'alibi In un'intercettazione ambientale risalente al 10 febbraio del 2017, pubblicata da il quotidiano Il Tempo alcuni mesi fa, Andrea Sempio aveva detto al padre che ne avevano “cannata una”, in riferimento alle versioni contrastanti fornite agli investigatori dell'epoca in riferimento all'alibi fornito per la mattina del delitto. Alibi che è rappresentato dallo scontrino di un parcheggio a Vigevano emesso alle ore 10.18 del 13 agosto 2007. Il tagliandino era saltato fuori a distanza di oltre un anno, il 4 ottobre 2008, quando Sempio era stato nuovamente interrogato come testimone. “Non ci eravamo messi d'accordo su cosa dire, altrimenti non ne avremmo ‘cannata una', ma avremmo fornito la stessa versione. - ha puntualizzato il papà - E invece abbiamo detto due cose diverse perché io mi sono confuso tra la prima e la seconda volta che è stato chiamato dai carabinieri. Lo scontrino l'ho trovato io pulendo la macchina, questo è quanto”. “Ho fatto cose talmente brutte che nessuno può immaginare” Nel corso della lunga e corposa intervista, Nuzzi ha chiesto spiegazioni ai genitori del 39enne riguardo ad un biglietto trovato dai carabinieri nel corso di una perquisizione a casa di questi ultimi. “Ho fatto cose talmente brutte che nessuno può immaginare”, recita il testo del foglietto. “Questo biglietto non l'ho visto. - ha commentato mamma Daniela - In ogni caso, Andrea aveva l'abitudine di copiare frasi dai libri che leggeva e di trascriverle sui foglietti o i libri stessi”. E ancora, ha precisato la donna: “Conoscendo mio figlio, può aver fatto qualsiasi cosa, ma di sicuro non ha commesso un omicidio. Io ho la certezza che mio figlio non abbia ucciso Chiara Poggi. Quella mattina l'ho visto uscire di casa, attorno alle 9.50, e l'ho visto quando è rientrato a casa, prima di mezzogiorno, ed era vestito con gli stessi abiti della mattina. Di sicuro uno che ha commesso un omicidio non rientra a casa così tranquillo”. “Non so chi ha ucciso Chiara, ma di sicuro non è stato nostro figlio” Il 39enne è indagato dalla procura di Pavia con l'ipotesi di omicidio in concorso con Alberto Stasi o ignoti. “Non ho idea di chi abbia ucciso Chiara Poggi. - ha concluso mamma Daniela. - So solo che c'è una persona condannata dalla giustizia italiana, poi se sia colpevole o meno non posso saperlo. Ma sono sicura che mio figlio è totalmente estraneo a questa vicenda. Su questo non ci sono dubbi”.
CONTINUA A LEGGERE
3
0
0