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L'allarme di Foti: “Rischiamo presto un'invasione di prodotti cinesi a basso prezzo”
14-04-2025, 11:52
Giorgia Meloni nella sua trasferta negli Usa "sarà lì come Italia. E per una volta, come ha certificato Standard & Poor's, non come un Paese pieno di debiti, ma con conti in ordine". A parlare in vista del viaggio della premier è il ministro per gli Affari europei, le politiche di coesione e il Pnrr, Tommaso Foti, che a Repubblica ricorda che "è stato per primo Donald Trump a dire che la questione dei dazi, che è innanzitutto europea sarà trattata con il blocco europeo". "Dall'inizio sosteniamo che dobbiamo evitare una guerra commerciale, la soluzione non può essere un'escalation. I dazi sono un tema prioritariamente gestito dalla Commissione, ma Meloni può avere un ruolo strategico per facilitare il dialogo. Poi è chiaro che in un incontro bilaterale saranno sul tavolo altri dossier bilaterali. Ad esempio, gli investimenti delle imprese Usa in Italia". Il vero snodo sembra il rapporto con la Cina. Trump chiederà all'Ue di applicare dazi anche ai cinesi? "C'è un dato che come europei dobbiamo tenere presente, a prescindere dalla visita di Meloni a Trump, la sovraproduzione cinese. Pechino non riesce ad assorbire la produzione interna. E quindi, rischiamo presto un'invasione di prodotti cinesi a basso prezzo. Credo che l'Europa debba pensare a misure di salvaguardia, in prospettiva. Anche perché i dazi di Trump alla Cina favoriscono la diversificazione del mercato cinese. E aumentano i rischi, per noi”, avverte Foti.
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