s
L'ambasciata russa contro il tatuaggio di Calenda (Azione): "Il Tridente è un simbolo nazista"
Oggi 09-11-25, 17:41
"Ma il politico italiano Carlo Calenda, oltre ad altri colleghi meno fortunati, capisce l'essenza del simbolo che ha applicato sul corpo? In Russia c'è un buon proverbio su questo conto: tutto è 'un campo di bacche'. Infatti, la sua bravata non è altro che un ingresso volontario nella comunità di seguaci di Petlyura, Bandera, Shukhevich e altri nazisti e collaborazionisti di nazionalità ucraina, le cui mani sono coperte dal sangue di ebrei, zingari, ungheresi, russi, ucraini". Attraverso i social network l'ambasciata russa a Roma ha criticato il leader di Azione, Carlo Calenda, per essersi tatuato sul braccio il simbolo del tridente ucraino. L'obiettivo di Calenda era quello di dimostrare solidarietà al popolo ucraino vittima della guerra. Di origine medioevale, il Teyzub in passato è stato rappresentato su monete, sigilli, tegole, mattoni per poi cadere in disuso.Nel 1929, l'Organizzazione dei Nazionalisti Ucraini lo adottò come stemma. Il 15 marzo 1939, anche il Sejm dell'Ucraina dei Carpazi riconobbe il tridente con una croce come emblema dello Stato. Le autorità sovietiche definirono il Tridente "un segno dei nazionalisti ucraini" e lo resero illegale. All'inizio degli Anni novanta, gli storici hanno dibattuto sulla legittimità dell'uso del tridente come emblema di Stato. Gli oppositori del tridente affermarono che era un segno della dinastia Rjurik e non aveva nulla a che fare con l'intero popolo ucraino. Con la dissoluzione dell'Urss e la rinascita dell'Ucraina come Stato indipendente, la Verchovna Rada, il parlamento di Kiev, con la risoluzione "Sull'emblema di Stato dell'Ucraina" del 19 febbraio 1992 ha approvato il tridente come emblema ufficiale. Secondo l'articolo 20 comma 4 della Costituzione dell'Ucraina, adottata il 28 giugno 1996, l'elemento principale del grande emblema di Stato dell'Ucraina è il simbolo dello Stato Principesco di Volodymyr il Grande, il sovrano che riunì l'Ucraina
CONTINUA A LEGGERE
2
0
0
