s

L'ambasciatore israeliano Peled difende Il Tempo: "Giornalismo autentico che svela le verità su Hamas"
Oggi 22-08-25, 13:01
La redazione de Il Tempo è stata raggiunta ieri da una lettera di minacce indirizzate all'editore Giampaolo Angelucci, al vicepresidente Andrea Pasini, al direttore Tommaso Cerno e al direttore editoriale di Libero Daniele Capezzone e firmata, con tanto di "A" cerchiata, dalla galassia anarchica. Nel mirino ci è finito il lavoro attento e coraggioso di tutti i giornalisti che stanno, giorno dopo giorno, provando a raccontare l'Italia e il mondo in maniera libera e indipendente. Una narrazione che, per gli antagonisti, è diventata sempre più scomoda e impossibile da domare. Soprattutto se si tiene in considerazione l'ultima inchiesta condotta dal quotidiano romano sui rapporti opachi tra i filo Hamas e alcuni esponenti di sinistra. A esprimere il suo sostegno a Il Tempo, infatti, è anche l'ambasciatore israeliano in Italia Jonathan Peled: "Esprimo la mia solidarietà ai giornalisti de Il Tempo e di Libero per le minacce ricevute in queste ore, solo perché hanno osato pubblicare critiche a Hamas", ha scritto su X. "Questo è ciò che accade a chi pratica un giornalismo autentico, senza paura di svelare la verità su Hamas e sulla sua rete in Italia. L'obiettivo di queste minacce è chiaro: incutere paura e imporre il silenzio", ha commentato. Si tratta, in altre parole, "di un attacco ai valori democratici e civili, che mette in pericolo il diritto alla libera espressione di tutti i cittadini italiani".
CONTINUA A LEGGERE
2
0
0
Guarda anche
Il Tempo
16:35
Manovra, Fumarola "Chiediamo incontro al Governo"
Il Tempo
15:56
Zehentner "Senza energia non c'è lavoro"
Il Tempo
15:31
Tir in fiamme sull'autostrada A29 nel Trapanese
Il Tempo
15:31