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Landini isolato:"Non scioperiamo con gli altri sindacati ma per i diritti dei lavoratori"
Oggi 12-12-25, 12:07
Il fronte sindacale oggi non si è compattato. Sciopera la Cgil contro la manovra ma non la Cisl e la Uil. La scelta intrapresa, però, è ribadita dal segretario Maurizio Landini: "Noi coerentemente stiamo portando avanti quello che unitariamente abbiamo chiesto. Credo che fare il sindacato significa questo. E se sto ai giudizi anche delle altre organizzazioni, scendono in piazza anche loro dicendo che su fisco, pensioni e sanità le cose non vanno bene". "Siccome tutti sostengono che va fatta la riforma delle pensioni" e che la situazione "stia peggiorando, che la sanità pubblica non funziona, che il fisco lo pagano solo i lavoratori dipendenti, che i salari non stanno aumentando, che la precarietà sta crescendo e che i giovani se ne vanno dal Paese, noi non possiamo guardare a guardare quello che succede". In questo senso "oggi siamo in piazza non contro altri lavoratori o altri sindacati, ma per estendere questi diritti a tutti". Tra l'altro, evidenzia Landini, "proponiamo alle altre organizzazioni sindacali, così come anche alle controparti, di cancellare seriamente i contratti pirata facendo una cosa molto semplice: far votare tutti i lavoratori per eleggere i delegati e i rappresentanti della sicurezza nei luoghi di lavoro". Va quindi "stabilita una misurazione della rappresentanza: i sindacati e le associazioni devono contare per quanti voti hanno e per quanti iscritti hanno. E mi permetto di dire che, se vediamo le recenti elezioni delle rsu, il primo sindacato in Italia, il più votato, è la Cgil. Così è anche nel settore privato e da un certo punto di vista penso che oggi la democrazia si difende praticandola".
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