s

L'evoluzione delle crypto in Italia e il cambiamento delle percezioni degli investitori
Ieri 07-07-25, 18:35
Negli ultimi anni le criptovalute sono state al centro di un'evoluzione importantissima in Italia, sia sotto il profilo dell'adozione che delle percezioni da parte degli investitori. Questo cambiamento ha coinvolto sia i piccoli risparmiatori sia gli investitori con patrimoni elevati. Il tutto ha portato alla luce delle dinamiche di comportamento differenti, a seconda del livello di disponibilità economica e dell'approccio individuale alla gestione del rischio. Si tratta di dati che conviene approfondire, basandosi come sempre sui numeri emersi dalle ricerche degli esperti. Come cambia la percezione del valore delle crypto Secondo i dati più recenti, il 40% degli investitori aziendali in Italia ha già allocato parte dei propri capitali nelle criptovalute. Questo dato contrasta nettamente con il comportamento degli investitori privati, dove soltanto il 15% ha effettuato degli investimenti nel settore cripto, come spiega questo studio pubblicato sul sito di Bitpanda. Tale divario suggerisce un maggiore livello di familiarità e fiducia tra le imprese e le tecnologie blockchain, mentre il pubblico generalista rimane in larga parte prudente o addirittura disinteressato. Le percezioni del valore e del ruolo delle criptovalute sono profondamente differenti all'interno del segmento retail. Il 15% degli investitori retail considera il Bitcoin come l'unica criptovaluta sulla quale conviene puntare, dimostrando così una scarsa propensione verso le altre soluzioni proposte dal mercato delle crypto. Il fatto che tale percentuale sia bassa è, da un certo punto di vista, positivo: il valore Bitcoin, che può essere monitorato online, tende infatti ad oscillare pesantemente nel breve periodo. In sintesi, volgere lo sguardo altrove è utile per diversificare i propri investimenti nelle criptovalute. Al contrario, il 29% degli investitori retail ritiene che anche le criptovalute alternative meritino attenzione. Inoltre, il 33% del campione retail considera le criptovalute una classe di asset distinta: ciò indica un'evoluzione nella comprensione della loro natura rispetto al passato, quando venivano percepite principalmente come opzioni speculative. I dati possono ancora migliorare, ed è ciò che si augurano gli esperti del settore. Anche alla luce del fatto che il 67% non ha mai partecipato al mercato delle criptovalute, e non ha intenzione di farlo in futuro. L'importanza del patrimonio personale Il patrimonio personale gioca un ruolo fondamentale nella decisione di investire o meno in criptovalute. Gli investitori retail con disponibilità inferiori a 100.000 euro tendono a destinare una quota maggiore del proprio portafoglio a questi asset. Circa la metà dei portafogli ad alta esposizione cripto appartiene, infatti, a soggetti con meno di 100.000 euro di patrimonio. In questo segmento, il 50% ha riservato più del 20% del proprio portafoglio agli investimenti in criptovalute: un dato che suggerisce una propensione più marcata al rischio, o una maggiore fiducia nelle potenzialità di crescita a lungo termine di questi asset. Al contrario, gli investitori con un patrimonio superiore a 250.000 euro mostrano un atteggiamento più prudente. Nonostante il 50% circa abbia già effettuato almeno un investimento in criptovalute, la porzione di capitale allocata risulta inferiore rispetto a quella dei soggetti con una disponibilità più contenuta. Per questa categoria di investitori, le criptovalute rappresentano soltanto uno strumento di diversificazione all'interno di portafogli già ben strutturati.
CONTINUA A LEGGERE
3
0
0
Il Tempo
Ieri, 22:39
"Ulteriore aumento". Giuliacci: quando saliranno ancora le temperature
Il Tempo
Ieri, 22:16
Sinner va ai quarti per un colpo di fortuna: Dimitrov infortunato si ritira
Il Tempo
Ieri, 21:56
Dazi, nuova proroga Usa. Von der Leyen sente Trump ma ancora nessun accordo
Il Tempo
Ieri, 21:31
L'incredibile salvataggio di una persona bloccata dalle inondazioni
Il Tempo
Ieri, 21:00
I ProPal contestano il gruppo ebraico Lgbt. Sconcerto della comunità
Il Tempo
Ieri, 20:21