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L'ultimatum di Israele ad Hamas: senza tregua cambia per sempre il destino di Gaza
Oggi 29-07-25, 09:08
Se Hamas non dovesse accettare una tregua, Israele inizierà ad annettere parti della Striscia di Gaza. Lo scrive la stampa israeliana: secondo Maariv, il governo intende dare ad Hamas un'ultima possibilità di arrivare a un cessate il fuoco. Ma se non si arrivasse a un'intesa, è già pronto il piano che il primo ministro Benjamin Netanyahu ha presentato durante un incontro con un gruppo ristretto di ministri. E' stato deciso di istituire un'entità speciale per amministrare le aree annesse. A quanto riporta Haaretz, per Netanyahu il piano ha lo scopo di compiacere il ministro delle Finanze Bezalel Smotrich e convincerlo a non ritirare il suo partito di estrema destra religioso dal governo. Nel frattempo arriva il divieto dai Paesi Bassi proprio per Smotrich e per il ministro della Sicurezza nazionale, Itamar Ben-Gvir. Il governo olandese ha vietato loro l'ingresso nel Paese, nel contesto di una serie di misure per fare pressioni su Israele di fronte alla situazione umanitaria nella Striscia di Gaza. C'è stata una missiva del ministro degli Esteri olandese, Caspar Veldkamp, che afferma che la decisione è stata presa perché i due ministri israeliani "hanno incitato ripetutamente alla violenza da parte dei coloni contro la popolazione palestinese" e "invocato la pulizia etnica nella Striscia di Gaza". Il governo olandese ha "deciso di dichiarare i ministri israeliani Smotrich e Ben Gvir persona non grata ed è impegnato a registrarli come stranieri indesiderati nel Sistema di informazione Schengen (Sis)", ha detto Veldkamp. È stata inoltre annunciata la convocazione dell'ambasciatore israeliano con la sollecitazione al governo di Netanyahu a "cambiare passo" perché "la situazione attuale è intollerabile e indifendibile". E l'impegno a "continuare" al contempo "ad aumentare le pressioni su Hamas per arrivare a un cessate il fuoco”.
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