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"Mai investito così tanto su Milano e provincia": così Valditara inchioda Sala
Oggi 20-06-25, 16:16
Non sono rimaste inascoltate le parole che il sindaco di Milano, Beppe Sala, ha scagliato contro il governo e i ministri durante un incontro promosso dal Pd e organizzato in vista delle Comunali del 2027. Il primo cittadino ha puntato il dito contro l'esecutivo tacciandolo di aver fatto poco o nulla per la città. Accuse, queste, che sono state respinte dal ministro dell'Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara. "Il caldo deve aver fatto un brutto scherzo a Giuseppe Sala che ieri, con poche e velenose battute, ha perso l'aplomb istituzionale per assumere le vesti del militante di sezione. Se non fosse stato il caldo, dovremmo pensare che non conosce la realtà della città che amministra. Il che sarebbe peggio. Mai come con questo Governo, il Ministero dell'Istruzione e del Merito ha investito così tanto su Milano e provincia, con risorse superiori ai 550 milioni di euro", ha dichiarato il ministro. Nel dettaglio, "per l'edilizia scolastica sono stati stanziati e assegnati quasi 286 milioni di euro. Di questi, oltre 166 milioni sono stati destinati alla messa in sicurezza e riqualificazione degli edifici scolastici, di cui circa 50 milioni sono risorse nazionali aggiuntive rispetto ai fondi PNRR, cioè quasi un terzo; 1,62 milioni per le palestre scolastiche; quasi 45 milioni per la costruzione di nuove scuole; circa 14 milioni per le mense scolastiche, con l'obiettivo di incrementare il tempo pieno; quasi 60 milioni per gli asili nido. Oltre 240 milioni sono stati, inoltre, investiti per il potenziamento della didattica nelle scuole e degli ITS. In particolare, circa 50 milioni per il contrasto alla dispersione scolastica, oltre 77 milioni per aule e laboratori innovativi, oltre 35 milioni per la promozione delle materie STEM e le attività di orientamento e oltre 21 milioni per la didattica digitale. A questi si aggiungono quasi 3 milioni di euro destinati ai laboratori degli istituti agrari, alberghieri, nautici e aeronautici", ha spiegato. Per quel che riguarda la città di Milano, "gli interventi sono stati significativi: più di 68 milioni per l'edilizia scolastica, oltre 22 milioni per la lotta alla dispersione scolastica e quasi 33 milioni per i laboratori e la didattica innovativa. Da fine ottobre 2022 a oggi, il totale delle risorse assegnate alle scuole del solo Comune di Milano per interventi di edilizia scolastica ammonta a 191 milioni di euro. Abbiamo, inoltre, avviato, per la prima volta nella storia della scuola italiana, “Agenda Nord”, che ha comportato uno stanziamento di oltre 12 milioni di euro per affrontare con metodologie didattiche innovative la dispersione scolastica implicita ed esplicita, che inizia a coinvolgere anche alcune scuole delle periferie di Milano e provincia. Di questa somma, quasi 3 milioni sono stati destinati alle scuole della città. Sempre per la prima volta, abbiamo avviato il potenziamento dell'insegnamento dell'italiano per gli studenti stranieri di primo arrivo, con uno stanziamento di quasi 1,5 milioni di euro per Milano e provincia. Stiamo, inoltre, assumendo numerosi docenti per l'insegnamento dell'italiano per studenti stranieri, prevedendo uno specifico organico aggiuntivo. Alla Lombardia è stato assegnato il contingente più consistente, pari a 182 posti, di cui una parte rilevante è destinata a Milano e Provincia", ha ricordato il ministro. Tra i progetti c'è anche il Piano Estate, "con un poderoso finanziamento che, per le scuole di Milano e Provincia, supera i 10 milioni di euro. In questo modo veniamo incontro alle esigenze delle famiglie come mai fatto in precedenza. Ci tengo a precisare che questi ultimi finanziamenti citati, cioè Agenda Nord, Piano Estate e Potenziamento per l'insegnamento dell'italiano per stranieri, sono tutti finanziati con fondi strutturali e non fondi PNRR. A Milano, inoltre, si è svolto il primo convegno nazionale, probabilmente primo anche fra i Paesi Ocse, sul rapporto tra scuola e intelligenza artificiale, che ha visto confrontarsi numerosi esperti nazionali e internazionali, con la presenza di 1500 studenti di tutta Italia. Il comvegno è stato organizzato dal Ministero dell'Istruzione e del Merito. Inoltre in due scuole di Milano e della città metropolitana abbiamo avviato per la prima volta un progetto molto innovativo di sperimentazione della applicazione della Intelligenza artificiale alla didattica. Per quanto riguarda la filiera tecnologico-professionale del 4+2, a Milano e Provincia sono state autorizzate 8 scuole, e 9 percorsi 4+2. In questo modo, garantiamo con un percorso fortemente innovativo maggiori opportunità occupazionali e in tempi più rapidi ai nostri giovani e più competitività alle imprese milanesi. Si tratta complessivamente di un'azione sino ad ora mai vista per la scuola milanese tanto per l'entità delle risorse, quanto per il carattere strategico e innovativo dei provvedimenti. Questi sono i fatti. Lasciamo la propaganda a chi non ha altri argomenti”, ha concluso in una nota.
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Il Tempo
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