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Manca (Pd): Manovra senza futuro
Oggi 19-11-25, 15:27
Roma, 19 nov. (askanews) - "Questa manovra viene definita prudente, ma nasconde l'assenza di una visione: la prudenza non può essere incompatibile con un progetto per il futuro del Paese. L'Italia sta scivolando verso il declino e, dopo quattro leggi di bilancio del governo Meloni, si può già tracciare un percorso: il Paese viene allontanato dal sentiero della crescita perché mancano misure strutturali, manca un'idea di sviluppo. Nulla sui salari, nulla sugli stipendi, mentre il potere d'acquisto è tra i più bassi in Europa e gli osservatori internazionali ci collocano agli ultimi posti per crescita futura". Lo ha detto Daniele Manca, capogruppo Pd in Commissione Bilancio al Senato, intervenendo a Largo Chigi, il format di Urania TV. Per Manca, il nodo politico è la priorità scelta dal governo: Qui la priorità non è il lavoro, ma la rottamazione delle cartelle. È una legge di bilancio senza futuro". L'esponente dem critica la sequenza "di condoni, ravvedimenti, concordati e rottamazioni" che "creano aspettative distorte e rendono difficile distinguere chi intende adempiere dai contribuenti che attendono lo sconto". Il risultato, avverte, è "un patto fiscale che salta" e un gettito che "in prospettiva calerà, come indica la Banca d'Italia". Il senatore segnala inoltre l'assenza di una politica industriale: "I salari non possono crescere se le imprese non crescono. Misure episodiche come Industria 5.0, con incentivi che durano dodici mesi, impediscono ogni programmazione". Manca sostiene che le risorse destinate alla rottamazione "andrebbero impiegate per rafforzare l'accesso al credito, sostenere gli investimenti e il lavoro". Diversamente, conclude, "si guarda alle elezioni, non alle future generazioni. Così si nega futuro al Paese".
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