s

Mattarella in Kazakistan e Azerbaigian, focus su energia e nuovi equilibri
Oggi 28-09-25, 20:24
Sergio Mattarella sarà da questa sera ad Astana, in Kazakistan, per poi fare tappa da martedì a Baku, in Azerbaigian. La nuova missione del capo dello Stato in Asia centrale conferma quanto l'area sia considerata sempre più strategica, da un punto di vista sia geopolitico che diplomatico. Rapporti economici ed energetici in crescita, passi in avanti per quel che riguarda le riforme interne e i processi di modernizzazione, un tentativo di emancipazione dalle superpotenze vicine, come Russia, Cina e Iran, e - nel difficile contesto internazionale segnato da "una guerra mondiale a pezzi" - la volontà di portare avanti un progetti di pace 'a pezzi', a partire dal Caucaso meridionale. Muove da queste premesse il viaggio dell'inquilino del Colle. È la prima volta che Mattarella si reca ad Astana, a suggellare (dopo la partecipazione della premier Giorgia Meloni lo scorso maggio al vertice Italia-Asia Centrale) una relazione economica in forte crescita. A farla da padrone sono le forniture energetiche, a partire da gas e petrolio, importanti per la diversificazione degli approvvigionamenti resa necessaria dall'invasione della Russia in Ucraina. Non solo energia, però. Il Kazakistan sta lavorando infatti molto sulla diversificazione della propria economia, altrimenti appiattita sulle risorse naturali, e punta su una politica estera basata sulla "multivettorialità", in modo da avere buoni rapporti con tutti i partner internazionali, senza essere subordinato a nessuno. Di qui la possibilità di aprire canali di collaborazione in altri settori, dalla tecnologia alle infrastrutture di collegamento. Il capo dello Stato arriva ad Astana in serata. Domani mattina, al palazzo presidenziale, vedrà il presidente Qasym-Jomart Toqaev. Dopo un incontro tete-a-tete ci saranno gli incontri allargati alle delegazioni, le dichiarazioni alla stampa e una colazione di lavoro; in serata l'incontro con il presidente del Senato kazako. Martedì Mattarella interverrà alla Scuola nazionale per la pubblica amministrazione. Astana ha messo in campo un importante piano di investimenti per la modernizzazione di infrastrutture e servizi pubblici e l'inquilino del Colle potrebbe concentrarsi sul ruolo delle nuove tecnologie nella vita dei cittadini. Nel primo pomeriggio, poi, Mattarella si trasferirà a Baku. Il presidente della Repubblica torna in Azerbaigian dopo esserci stato nel 2018. Anche in questo caso le relazioni con Roma sono eccellenti, trainate dall'energia. Il gasdotto Tap, che approda sulla costa adriatica italiana, fa parte delle infrastrutture di trasporto che costituiscono il cosiddetto Corridoio Sud del gas, consentendo l'accesso al mercato europeo delle riserve del giacimento offshore azero Shah Deniz, situato nel Mar Caspio. Anche a livello diplomatico, però, il nostro Paese è impegnato, per favorire una transizione interna attraverso la via del dialogo. Il Trattato di pace Armenia-Azerbaigian firmato lo scorso 8 agosto a Washington, che ha ristabilito la sovranità azera sul Nagorno Karabakh e sancito la rinuncia all'uso della forza, apre nuove prospettive di sviluppo. Mattarella incontrerà martedì sera il presidente dell'Azerbaigian Iham Aliyev, mentre il giorno dopo parteciperà all'inaugurazione di alcune nuove facoltà dell'Università italo-azera Ada, che ha stretto importanti collaborazioni con cinque atenei italiani. In serata, dopo l'incontro con la collettività italiana, il rientro in Italia.
CONTINUA A LEGGERE
5
0
0
Guarda anche
Il Tempo
21:29
Gaza, la premier Meloni sente Trump
Il Tempo
21:09
Scaroni "Stadio Milano? Fiduciosi, farà bene alla città"
Il Tempo
20:40