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Maturità, Cicerone convince tutti: “Brano giusto per gli studenti”
Oggi 19-06-25, 16:16
Il Ministero dell'Istruzione ha scelto un brano del De amicitia di Cicerone per la prova di latino della Maturità 2025, suscitando l'apprezzamento di uno dei più autorevoli studiosi del mondo classico, Gian Biagio Conte. Professore emerito di filologia latina alla Scuola Normale Superiore di Pisa e direttore della rivista Materiali e discussioni per l'analisi dei testi classici, Conte ha commentato positivamente la scelta in un'intervista all'Adnkronos. “Si tratta di un bel brano, ampiamente fattibile dagli studenti del liceo classico – ha affermato Conte – Un passo semplice, lineare, limpido, che tuttavia richiede attenzione nella resa italiana”. Il celebre latinista ha sottolineato come il testo, pur essendo accessibile, metta comunque alla prova la sensibilità linguistica e la capacità di traduzione degli studenti. Secondo Conte, la decisione del Ministero denota un atteggiamento “benevolo” nei confronti dei maturandi, un gesto di attenzione che “è un comportamento apprezzabile”. La chiarezza espositiva e la profondità dei contenuti del pensiero ciceroniano, unite a una difficoltà contenuta, fanno di questa scelta un buon equilibrio tra sfida culturale e rispetto delle capacità degli studenti. In un momento in cui il valore delle lingue classiche viene spesso messo in discussione, la prova di latino 2025 si rivela così non solo un esercizio didattico, ma anche un'occasione per riscoprire, con misura e competenza, la forza attuale dei testi antichi.
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