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Mieli e la candidata in "sovrappeso", Avs si indigna ma tace sui post choc
Ieri 20-10-25, 18:57
Scoppia il caso legato alla candidata "palestinese napoletana" Souzan Fatayer, candidata alle elezioni regionali in Campania per Avs. Paolo Mieli ha commentato la candidatura al consiglio regionale della docente e mediatrice culturale di origine palestinese con Bonelli e Fratoianni nella puntata del 20 ottobre di ‘24 Mattino‘ su Radio 24. L'ex direttore del Corriere della sera ha definito Fatayer come “la palestinese napulitana che esalta Hamas, Fatayer, in lista con AVS” e ha poi aggiunto: “Una signora in leggerissimo sovrappeso“, ha detto Mieli. Il conduttore Simone Spetia ha immediatamente tentato di arginare il commento, osservando: “Questo è poco importante dai, Paolo“. Ma il giornalista ha insistito perché l'osservazione non è solo estetica, ma a suo modo politica: “Però se lì la campagna è sulla fame, la carestia… lo dico non come giudizio estetico“. Il frammento radiofonico ha scatenato la rivolta di Avs e della stessa Fatayer: "Sono più forte delle sue parole, sono palestinese, come l'albero dell'ulivo ha radici ben solide. Se lo avesse detto a una persona fragile, l'avrebbe danneggiata, ha attaccato le donne, il loro corpo. È una cosa vergognosa, deve essere radiato dall'ordine dei giornalisti", ha detto la candidata a LaPresse. "Io sono palestinese, sono forte come l'albero dell'ulivo. Ho radici ben solide, non ho paura di Mieli né dei suoi simili. Con queste parole lui è sceso proprio a un livello bassissimo. Mi ha attaccato come palestinese e come donna. Si deve solo vergognare. Se i giornalisti si sentono coerenti con il loro 'giuramento' dovrebbero radiarlo", afferma. In difesa della docente all'Università Orientale di Napoli, scende in campo Avs: "Oggi Paolo Mieli in diretta su Radio24 ha usato parole vergognose contro la nostra candidata. Quale sarebbe la colpa di Souzan Fatayer, chiedo a Paolo Mieli. Il fatto di essere palestinese? O il fatto di essere napoletana? O addirittura, come Mieli la definisce, il fatto di essere in leggero sovrappeso? E che vuol dire questo riferimento al leggero sovrappeso? Forse un modo subdolo per dire che non è vero che a Gaza Israele ha utilizzato la fame come strumento di guerra? Sono parole vergognose che non ci sorprendono, perché Mieli è lo stesso che ha negato il genocidio. Ed è la dimostrazione concreta di come purtroppo il nostro paese sia tra gli ultimi per libertà di stampa", afferma il capogruppo Avs Peppe De Cristofaro. Non è una novità la candidatura della "napulitana palestinese", che ci aveva provato - senza fortuna - anche alle Europee, sempre con Avs. Era finita all'attenzione dei media per i suoi post anti-Israele: "Zionist are Nazi", scriveva sui social dove rilanciava un video dal titolo "Israele è una banda omicida". Per quello, lil suo partito è stato in silenzio...
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