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Netanyahu respinge le accuse sulla carestia: “Non c'è fame a Gaza”
Oggi 28-07-25, 10:00
Se Israele non avesse consentito l'ingresso di rifornimenti nella Striscia di Gaza dall'inizio della guerra, "non ci sarebbero più abitanti di Gaza". È quanto ha detto il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu intervenendo ieri sera a un evento a Gerusalemme, dove ha affrontato le accuse di carestia a Gaza, liquidandole come "completamente false". "Non c'è fame a Gaza", ha detto in un video ottenuto in esclusiva da Israel Hayom. "Abbiamo consentito l'arrivo di aiuti umanitari a Gaza fin dall'inizio della guerra. Altrimenti, non ci sarebbero abitanti a Gaza. Ciò che impedisce l'arrivo di aiuti umanitari è una sola forza, Hamas. Ancora una volta, questo è un capovolgimento della verità. Hamas deruba, ruba gli aiuti umanitari e poi accusa Israele di non fornirli”, ha proseguito Netanyahu, che poi ha aggiunto: "Abbiamo fornito la quantità richiesta dal diritto internazionale. Ci sono centinaia e centinaia di camion carichi di tonnellate di aiuti. Finora, abbiamo fornito 1,9 milioni di tonnellate di cibo dall'inizio della guerra, quasi due milioni di tonnellate. E ora ci sono centinaia di camion in attesa sul lato di Gaza del valico di Kerem Shalom”.
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