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"Non fa l'interesse dell'Italia". Caso Almasri, Tajani contro Lo Voi
Ieri 30-01-25, 14:08
Antonio Tajani contro Francesco Lo Voi. Il caso Almasri fa ancora discutere e il ministro degli Esteri critica direttamente il procuratore capo di Roma, Francesco Lo Voi per l'iscrizione della Meloni nel registro degli indagati del Tribunale dei ministri. «Il problema è quello della scelta di un magistrato di far iscrivere nel registro degli indagati del Tribunale dei ministri la premier. Non era un atto dovuto, ma c'è una scelta, frutto di una richiesta di un avvocato che era stato al governo con la sinistra e che fa parte di uno schieramento di opposizione, quindi a pensar male si fa sempre bene». Lo dice il vicepremier e ministro degli Esteri, Antonio Tajani, a margine di una conferenza stampa, sul caso Almasri. «Un servitore dello Stato prima di fare delle scelte a mio giudizio più che azzardate, deve pensare se la sua scelta fa o meno l'interesse dell'Italia», ha aggiunto. Per Tajani è poi «singolare l'atteggiamento della Corte penale internazionale, visto che questo signore che noi abbiamo espulso girava per l'Europa da parecchio tempo, perché non si è intervenuto prima?». «Tutti i giuristi, a parte qualche magistrato, dicono che non era un atto dovuto. Io ritengo che non fosse un atto dovuto», ha proseguito il vicepremier e ministro degli Esteri, Antonio Tajani, riferendosi all'atto inviato dal procuratore capo di Roma Francesco Lo Voi alla premier e ai ministri. «Le mie reminiscenze di studi giuridici mi suggeriscono che non fosse un atto dovuto. L'Anm parla di atto dovuto? "Non è la Corte Costituzionale, ma un'associazione di magistrati molto politicizzata. L'Anm ha diritto di dire ciò che pensa e anche io ho il diritto di dire ciò che penso", ha detto Tajani.
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