"Non vuole la pace". Zelensky smaschera Putin: che succede sul Mar Nero

Nonostante le trattative stiano portando i primi frutti, i rapporti tra Kiev e Mosca restano tuttora molto tesi. «Lanciare attacchi su larga scala dopo i negoziati per il cessate il fuoco è un chiaro segnale al mondo intero che Mosca non perseguirà una vera pace». Lo scrive sui social il presidente ucraino Volodymyr Zelensky riferendosi al massiccio attacco russo con oltre un centinaio di droni durante la notte tra martedì e mercoledì, all'indomani dell'intesa di Riad sugli attacchi nel Mar Nero e sui siti energetici.       La situazione sul Mar Nero, infatti, continua a essere ancora molto tesa. Nella notte, infatti, la contraerea di Mosca ha abbattuto 9 droni lanciati dalle forze armate di Kiev verso il territorio russo. Secondo quanto riporta il ministero della Difesa russo, 2 di questi droni sono stati abbattuti proprio sul Mar Nero. E pensare che è stato comunicato l'accordo raggiunto a Riad per garantire la sicurezza della navigazione nel Mar Nero. Mosca riferisce, inoltre, che sono stati intercettati altri 2 droni ucraini nella regione russa di Kursk e 5 nella regione di Belgorod, al confine con l'Ucraina.

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