s

Odifreddi choc: "Il 7 ottobre atto di resistenza". E Parenzo si infuria
Oggi 08-10-25, 12:20
Il 7 ottobre? “È la giornata della resistenza palestinese”. Lo ha detto il matematico Piergiorgio Odifreddi intervenendo a L'aria che tira, il programma condotto su La7 da David Parenzo mercoledì 8 ottobre. Il professore, già al centro di polemiche per la frase infelice su Charlie Kirk - “Sparare a Martin Luther King e sparare a un esponente Maga non è la stessa cosa”, aveva detto in merito all'assassinio dell'attivista statunitense -, ha lanciato una nuova provocazione sull'attacco terroristico di Hamas contro Israele, dando seguito a un accesso dibattito in studio. Cosa ha detto Odifreddi Rispondendo a una domanda del conduttore se il 7 ottobre potesse essere considerato un “atto di resistenza” come riportato dallo striscione che era in testa al corteo pro Gaza di Roma, Odifreddi ha risposto senza alcuna esitazione: “Assolutamente sì”. E ancora: “Anche Nelson Mandela era stato accusato di terrorismo, ed è stato condannato all'ergastolo, ha fatto 27 anni ai lavori forzati. Perché lo si considerava un terrorista? Lui diceva perché siamo arrivati in Sudafrica alla lotta armata. Perché tutte le azioni pacifiche di resistenza civile non hanno mai portato dei frutti”. La risposta del matematico ha mandato su tutte le furie Parenzo, che ha invitato l'ospite ad argomentare in maniera più ampia e precisa, onde evitare interpretazioni equivoche: “Poi succede come l'altra volta. - ha ricordato il giornalista - Quindi le do la possibilità di spiegarlo bene e non mi inca**o”. “Hamas? Un'ala della resistenza" Neanche a dirlo, Odifreddi ha rincarato la dose, sostenendo che la resistenza “si è sempre fatta in maniera armata”. “Io credo effettivamente che Hamas si possa considerare un'ala estrema, naturalmente, della resistenza palestinese nei confronti dell'occupazione israeliana, certo. E se uno non considera che le resistenze esistono, non mi vergogno, no”. Poi l'ennesima provocazione: “Secondo lei, quando c'erano i tedeschi in Italia, bisognava reagire in maniera armata?”, ha detto rivolgendosi a Parenzo. “Uccidere i civili? Uccidere i civili? Con i ragazzi a rave party? Cioè, questo secondo lei è normale?”, ha domandato il giornalista. “Io sto chiedendo a voi, la stessa cosa che è successa il 7 ottobre, era successa fatta dagli israeliani nei confronti dei palestinesi”, è stata la replica di Odifreddi. E infine, su Hamas: “Non è considerata da tutti" un'organizzazione terroristica. "Per esempio non dai palestinesi, i quali l'hanno votata tra l'altro. - ha concluso il matematico - In realtà è un'espressione di quello che i palestinesi, ad un certo punto, della loro storia, dopo 50-60 anni di resistenza non violenta”.
CONTINUA A LEGGERE
2
0
0
Guarda anche
Il Tempo
20:07