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Oggi l'ultimo saluto a Eleonora. "Musica dei Pink Floyd": le disposizioni per il funerale
05-03-2025, 08:44
L'ondata di commozione seguita alla scomparsa di Eleonora Giorgi non accenna a placarsi. Mentre i suoi profili social sono presi d'assalto da centinaia di migliaia di utenti desiderosi di lasciare un messaggio di cordoglio, gli amministratori della pagina Facebook «Largo Arenula, 2» hanno indetto una petizione su Change.org per intitolarle via Elio Lampridio Cerva, a Roma, ovvero la via del bacio tra Nadia Vandelli e Manuel Fantoni (alias Sergio Benvenuti) nel film Borotalco. «Eleonora è stata una grande attrice, amata da molti italiani. Crediamo che rinominando la via in suo onore, Roma e l'Italia tutta possano mostrare il loro apprezzamento per il suo contributo alla commedia italiana», scrivono gli autori dell'appello. Frattanto, anche Adriano Celentano – suo partner professionale nei film campioni d'incassi Mani di velluto e Grand Hotel Excelsior – ha voluto renderle omaggio sui social con un affettuosissimo messaggio. «Cara Eleonora, compagna di lavoro meravigliosa, gentile, appassionata, indimenticabile. Con la tua bellezza anche umana e la tua sensibilità, hai saputo trasformare il momento più difficile della malattia in un atto d'amore. Quell'amore che ritroverai tra le braccia di Gesù che ti stringerà a sé nel Suo amore. Adriano». Mentre tutti i talk show dedicano da due giorni ampio spazio al tributo doveroso a Eleonora, Rai Storia cambia la sua programmazione proponendo la trasmissione del 1982 «Le vie del successo», curata da Anna Cammarano e Simona Gusberti, in onda mercoledì 5 marzo alle 18.50 e in replica sabato 8 marzo alle 16.30. La giornalista Lietta Tornabuoni intervista la Giorgi sulla sua carriera e vita privata, anche grazie alle testimonianze di amici e colleghi come Carlo Verdone e Liliana Cavani. Nel corso del colloquio, si rievoca anche il battibecco avvenuto nella trasmissione Proibito del luglio 1977, tra una Eleonora Giorgia allora ventiquattrenne ed Enzo Biagi, cui l'attrice risponde a tono riguardo ai propri esordi professionali nelle pellicole di genere erotico. Oggi, alle ore 16.00 nella Chiesa degli Artisti in piazza del Popolo a Roma si terrà il funerale di Eleonora, che – da buona austro-ungarica – non ha lasciato nulla al caso, neanche riguardo al suo ultimo saluto. A celebrare le esequie sarà monsignor Antonio Staglianò, vescovo emerito di Noto e dal novembre sorso rettore della basilica romana di Santa Maria in Montesanto, nota anche come Chiesa degli Artisti. In un'intervista a «Vanity Fair», l'attrice aveva spiegato di aver dato disposizioni a un'amica chiedendole di organizzare il suo funerale. «Ho un'amica molto spiritosa, che ridere! Ultimamente le ho telefonato e le ho detto: senti, il funerale lo organizzi tu. E le ho specificato: devi fare un servizio eccellente», raccontò, desiderando che il suo ultimo saluto fosse accompagnato da due canzoni ben precise per l'ingresso e per l'uscita dalla messa funebre: «A Whiter Shade of Pale» (1969) dei Procol Harum e «Wish You Were Here» (1975) dei Pink Floyd.
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