s

Orrore nel parco, caccia all'identità della bambina e della donna trovate morte
Oggi 08-06-25, 09:12
Choc a Villa Pamphili. Tra i cespugli trovato il cadavere di una bimba di circa sei mesi: la neonata era senza vestiti. In un sacco di immondizia di colore nero, a duecento metri di distanza dalla piccola vittima, è stato invece trovato il cadavere di una donna. A trovarsi davanti il corpicino senza vita, intorno alle 16.30, sono stati alcuni passanti del parco, che soprattutto il sabato pomeriggio, con una giornata soleggiata come ieri, era affollatissima di romani, turisti, bambini e sportivi. Chi si è trovato di fronte la bimba nuda riversa con il volto sulla terra, è stata soccorsa dai medici del 118 perché sotto choc. Il cadavere si trovata lungo un sentiero di Villa Pamphili vicino al 4° ingresso di viale Vittorio Nenni, fra via Leone XIII e via Aurelia Antica. Il corpo della neonata era nascosto sotto una siepe dopo il bistrot presente all'interno del parco. Sul posto sono arrivati gli agenti della Polizia di Stato, la Scientifica, i carabinieri, i medici del 118, personale del XII gruppo Monteverde della Polizia locale, vigili del fuoco e il pubblico ministero di turno. Una gran parte dell'area dove è stata trovata la neonata e quella dove è stato scoperto il sacco nero, dal quale spuntava il braccio della vittima, è stata recintata dalle forze dell'ordine per permettere agli investigatori di effettuare i rilievi scientifici. Nel frattempo i dipendenti del bistrot che si trova a poca distanza sono stati interrogati dagli investigatori per tentare di capire se possano aver visto qualcosa che possa dare una mano alle indagini. Stessa cosa che è stata effettuata con i passanti che hanno dato per primi l'allarme. Da un primo esame esterno del corpicino della neonata, sono stati riscontrati traumi al braccio e alla mano destra. A portare avanti le indagini, anche gli uomini della Squadra Mobile. Il sacco dell'immondizia con il cadavere si trovava sotto a una fila di oleandri. A indicarlo alle forze dell'ordine sono stati alcuni cittadini peruviani, circa una ventina, che stavano giocando a pallavolo. A un certo punto la palla è finita nei cespugli. Quando sono andati a riprenderla hanno visto il braccio che spuntava dal sacco nero e hanno subito avvertito gli investigatori. Il sostituto procuratore di turno Antonio Verdi ha detto: «Il corpo della donna è in un sacco. È una storia assurda». Il corpo della donna sarebbe in uno stato di decomposizione. Gli inquirenti, oltre a visionare le immagini degli ingressi del parco, hanno anche controllato gli ospedali limitrofi per capire se nei giorni scorsi la donna e la neonata sono state visitate e recuperare così dettagli utili alle indagini. Il magistrato di turno ha disposto inoltre l'autopsia per fare chiarezza su tempi e modalità di decessi. Entrambe le vititme sono di carnagione chiara. Dal sacco nero che avvolgeva la donna spuntava anche una garza bianca macchiata di sangue. Sarà inoltre effettuato l'esame del Dna sui due corpi per risalire alla loro identità e a capire se fra le due vittime c'è qualche legame di parentela o collegamento.
CONTINUA A LEGGERE
5
0
0
Guarda anche
Il Tempo
12:20
#iltempodioshø
Il Tempo
10:32
"Non c'è una pista seria", Lucarelli a valanga su Garlasco
Il Tempo
10:00