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Piddì Telefono Casa
Oggi 24-06-25, 08:40
Come il più famoso marziano del grande schermo, ET, che non sapeva come fare a comunicare col suo pianeta d'origine, così Elena Elly Schlein, segretaria del Partito democratico, ha cambiato improvvisamente la trama del brutto film che la sinistra stava recitando suo malgrado. Merita il titolo di «Pd telefono casa». Perché di fronte a una crisi internazionale, la minaccia atomica di un regime fanatico come quello dell'Iran di Khamenei, la casa delle democrazie è il dialogo istituzionale e politico, pur su posizioni differenti, fra maggioranza e opposizione. Un pianeta finora alieno alla leader dem spinta dalle forze centrifughe dei suoi alleati radicali che la stanno trasformando in una militante dei centri sociali che occupa però la sede del Nazareno. Il cambio di sceneggiatura non è farina del suo sacco. Viene dal terremoto seguito all'ultimo errore politico di una potenziale candidata premier: fallire un referendum a uso interno contro l'area del suo partito che sta in maggioranza in Europa e ambisce a tornarci in Italia. Un flop ingigantito dalla scelta di schierarsi contro gli Stati Uniti d'America e avvicinarsi, con la scusa del dramma di Gaza, proprio a quell'Iran nemico dell'Occidente che finanzia Hamas e Hezbollah. Ecco che all'improvviso Elly sparisce dalla piazza e si ritrova al telefono con Giorgia Meloni.
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