s

Premio Fs al Salone di Torino assegnato a Di Stefano, Revello, Grasso e Maresca
Oggi 17-05-25, 18:21
Leggerezza non è superficialità, come scriveva Italo Calvino, ma una risposta alla complessità dei tempi. È quanto emerge nei racconti vincitori del concorso letterario A/R Andata e racconto. Viaggiare con leggerezza: istruzioni per l'uso organizzato dal Gruppo Fs e dal Salone Internazionale del Libro di Torino. Giunto alla terza edizione, il concorso è dedicato a racconti inediti di scrittori e scrittrici esordienti. Con un ex aequo al terzo posto i vincitori sono stati Maurizia Di Stefano con «Mare More», Franco Revello con «Il Segnalibro», Riccardo Grasso con «Caporale Express» ed Edoardo Maresca con «L'uomo in fuga o L'inquietudine umana». La direttrice del Salone del Libro, Annalena Benini, e il presidente Silvio Viale hanno inaugurato la cerimonia di premiazione, alla presenza della giuria composta da Alessandra Calise, Responsabile comunicazione e relazioni esterne del Gruppo Fs e dagli scrittori Guido Catalano, Antonella Lattanzi, Lorenza Pieri, Matteo Nucci, Nadeesha Uyangoda, Simona Vinci. Gli scrittori sono stati premiati da Alessandra Calise, Responsabile Comunicazione e Relazioni esterne del Gruppo FS, che ha aggiunto «Il treno è uno spazio narrativo per eccellenza. A/R Andata e racconto è un'iniziativa che unisce la vocazione al viaggio del Gruppo FS e la forza della scrittura come strumento di espressione e conoscenza. Siamo orgogliosi di offrire, insieme al Salone Internazionale del Libro di Torino, un'opportunità concreta ad autrici e autori esordienti, sostenendo una cultura del racconto che nasce dal viaggio e si apre al futuro. Perché viaggiare – in treno come nella scrittura – significa nutrire uno sguardo sempre nuovo sul mondo, e il Gruppo FS si fa ogni volta motore di questa trasformazione». Una prima commissione tecnica, nominata dal Salone Internazionale del Libro di Torino, ha selezionato tra 500 racconti arrivati, i 15 racconti finalisti, passati alla Giuria finale per designare i vincitori. I finalisti del concorso hanno ricevuto una carta regalo Trenitalia. «Mare More» di Maurizia Di Stefano racconta un'infanzia felice in Bielorussia, interrotta dal disastro nucleare di Chernobyl che costringe la protagonista a lasciare la sua terra per l'Italia, dove recuperare salute, lontana dalle radiazioni. Una storia che è storia singola, ma anche storia di una generazione, di un evento che ha segnato la memoria collettiva e del legame di solidarietà tra due Paesi. Franco Revello ha raccontato, invece, il lungo viaggio di una foglia che, divenuta segnalibro, vive infinite storie tra le pagine dei libri, trovando il suo posto nel viaggio di un altro, mentre in «Caporale Express» di Riccardo Grasso emerge con drammaticità il tema dello sfruttamento e del caporalato nei campi agricoli italiani. Edoardo Maresca, infine, ritorna sulla celebre fuga con cui si concluse la vita di Tolstoj, intrecciando vicende note con la rielaborazione letteraria. Infiniti sono i modi di raccontare il viaggio, non solo attraverso le architetture espressive della letteratura, ma anche con le immagini evocative della fotografia o la voce avvolgente di un podcast che richiama luoghi lontani. Questi sono i temi affrontati, a margine della premiazione, dal Gruppo Fs nel panel Nuove narrative di viaggio con il fotoreporter dell'Ansa, Ciro Fusco, il Ceo & founder di Loquis, Bruno Pellegrini, la responsabile comunicazione e relazioni esterne di Fs, Alessandra Calise, insieme al vicedirettore di Skytg24, Omar Schillaci. Un'occasione per riflettere sulle numerose possibilità di narrare, dalle forme tradizionali della scrittura a quelle contemporanee dei podcast, passando per la capacità della fotografia di immortalare attimi.
CONTINUA A LEGGERE
5
0
0
Guarda anche
Il Tempo
21:47