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Ristrutturare il bagno: dal box doccia alle soluzioni green
Oggi 19-08-25, 17:28
Negli ultimi anni il settore edilizio italiano è stato fortemente influenzato dai vari bonus per la ristrutturazione messi a disposizione dallo Stato. Secondo i dati dell'ENEA, nel 2023 oltre il 45% degli interventi edilizi agevolati ha riguardato la riqualificazione degli interni, con una particolare attenzione al miglioramento dell'efficienza energetica e alla valorizzazione degli immobili sul mercato. La pandemia, inoltre, ha rafforzato la consapevolezza dell'importanza di vivere in spazi confortevoli e funzionali, spingendo molte famiglie a rivedere la distribuzione e l'organizzazione degli ambienti domestici. Ristrutturare non è più solo una scelta estetica, ma un investimento a lungo termine che consente di aumentare il valore dell'abitazione e di ridurne i costi di gestione. Perché ristrutturare il bagno è una priorità Tra tutti gli ambienti della casa, il bagno è quello che più spesso richiede un intervento di ristrutturazione. Le ragioni sono molteplici: usura nel tempo, impianti obsoleti, sanitari datati, ma anche la necessità di adattare gli spazi a nuove esigenze familiari. Il bagno moderno non è più un semplice locale di servizio: oggi rappresenta un ambiente di benessere, dove funzionalità ed estetica si fondono. È anche uno degli spazi che incide maggiormente sul valore complessivo di un immobile: secondo un'indagine del Sole 24 Ore Casa, una ristrutturazione del bagno può aumentare il prezzo di vendita fino al 10%, rendendolo uno degli interventi più redditizi. Rinnovare questo ambiente significa quindi coniugare tre aspetti fondamentali: Funzionalità, con impianti aggiornati e soluzioni ergonomiche. Design, grazie a rivestimenti e arredi che rispecchiano i trend contemporanei. Efficienza, con tecnologie e materiali che riducono consumi e impatto ambientale. Box doccia: la scelta più diffusa Una delle tendenze più consolidate nella ristrutturazione del bagno riguarda la sostituzione della vasca con il box doccia. Questa scelta risponde a esigenze diverse: ridurre l'ingombro, facilitare l'accessibilità, risparmiare acqua e modernizzare lo stile. Il box doccia moderno non è solo una soluzione funzionale, ma un vero e proprio elemento di design. I modelli attuali si distinguono per: Linee minimali e pulite, che si integrano con qualsiasi stile di arredo. Materiali innovativi, come il vetro extrachiaro trattato anticalcare, che unisce eleganza e praticità. Soluzioni walk-in, sempre più apprezzate per la continuità visiva e la facilità di accesso. Personalizzazione delle dimensioni, adatte anche a bagni di piccola metratura. Il box doccia consente inoltre di ottimizzare i consumi: secondo l'ISPRA, una doccia consuma mediamente la metà dell'acqua rispetto a un bagno in vasca. Per chi cerca opzioni concrete, sono disponibili numerose soluzioni su deghi.it, che spaziano dai modelli salvaspazio a quelli di design per ambienti più ampi. Rivestimenti e arredi: estetica e praticità Accanto alla scelta del box doccia, i rivestimenti rivestono un ruolo centrale nella ristrutturazione del bagno. Negli ultimi anni il gres porcellanato si è affermato come materiale dominante, grazie alla sua resistenza e alla varietà di finiture che imitano legno, marmo o cemento. Tuttavia, cresce anche l'interesse per il microcemento e le resine, che garantiscono superfici continue e un'estetica moderna. L'arredo bagno, dal canto suo, punta sempre di più a soluzioni sospese, che favoriscono la pulizia e alleggeriscono visivamente lo spazio. Specchi retroilluminati, termoarredi di design e mobili modulari consentono di personalizzare il bagno in base alle esigenze di ciascuno, mantenendo ordine e funzionalità. Le soluzioni green per un bagno sostenibile Se il design e la praticità sono fondamentali, oggi non si può trascurare il tema della sostenibilità. La ristrutturazione del bagno offre infatti l'occasione di ridurre l'impatto ambientale della casa, introducendo soluzioni green che coniugano risparmio e innovazione. Tra le più diffuse: Rubinetti a basso flusso: dotati di aeratori, riducono il consumo d'acqua fino al 50%. Sistemi di scarico dual-flush: presenti nelle cassette dei WC di nuova generazione, permettono di scegliere tra due diverse quantità di acqua. Soffioni con limitatori di portata: garantiscono un getto confortevole consumando meno. Impianti di illuminazione a LED: riducono i consumi energetici e possono essere integrati con sistemi di cromoterapia. Secondo un rapporto dell'European Environment Agency, l'adozione di soluzioni a basso impatto ambientale in bagno può ridurre il consumo domestico di acqua del 30% e quello energetico fino al 20%. Dati che evidenziano come le scelte individuali abbiano un impatto concreto anche a livello collettivo. Comfort e benessere: la nuova frontiera Un'altra tendenza che guida la ristrutturazione del bagno è l'attenzione al benessere psicofisico. Sempre più famiglie scelgono di trasformare il bagno in una piccola spa domestica. I box doccia possono essere dotati di funzioni avanzate, come getti idromassaggio, nebulizzatori e sistemi di cromoterapia, capaci di migliorare la qualità della vita quotidiana. L'illuminazione gioca un ruolo determinante: oltre ai classici faretti, oggi si utilizzano strisce LED integrate negli arredi e nelle pareti, capaci di creare atmosfere suggestive e rilassanti. Questa attenzione al dettaglio riflette un cambiamento culturale: il bagno non è più solo un luogo da utilizzare, ma un ambiente da vivere. Costi e ritorno sull'investimento La ristrutturazione di un bagno comporta costi variabili, che dipendono dalla metratura, dalla scelta dei materiali e dal livello di personalizzazione. Secondo le stime di FederlegnoArredo, in Italia il costo medio per la ristrutturazione completa di un bagno si aggira tra i 5.000 e i 10.000 euro. Tuttavia, l'investimento trova un riscontro concreto sul mercato immobiliare: un bagno moderno e ben progettato può incidere in modo significativo sulla valutazione finale della casa, oltre a migliorare la qualità della vita di chi la abita. Grazie ai bonus edilizi ancora attivi, inoltre, è possibile recuperare parte della spesa sostenuta, rendendo la ristrutturazione più accessibile. Il futuro della ristrutturazione del bagno Le prospettive future mostrano un percorso chiaro: tecnologia e sostenibilità saranno i pilastri della ristrutturazione del bagno. L'integrazione con sistemi domotici, come rubinetti intelligenti o specchi smart, diventerà sempre più diffusa, mentre i materiali riciclati e riciclabili entreranno stabilmente nei cataloghi dei produttori. Il bagno del futuro sarà uno spazio personalizzabile, efficiente e rispettoso dell'ambiente, in grado di rispondere a esigenze pratiche senza rinunciare al comfort e al design. Un luogo dove estetica e responsabilità ambientale convivranno in equilibrio. Ristrutturare il bagno non significa soltanto rinnovarne l'aspetto, ma intervenire su uno degli spazi più importanti della casa in termini di funzionalità, valore di mercato e sostenibilità. Dalla scelta del box doccia ai rivestimenti, passando per le soluzioni green, ogni decisione contribuisce a creare un ambiente moderno, efficiente e capace di migliorare la qualità della vita quotidiana. In un contesto in cui i bonus edilizi favoriscono gli interventi e il mercato premia gli immobili ristrutturati, il bagno si conferma come uno degli spazi strategici su cui investire. E la sfida, oggi, è proprio questa: trasformare un ambiente tradizionalmente funzionale in un luogo di benessere, design e sostenibilità.
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