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Roma blindata per i funerali di Papa Francesco: armi anti-drone e no fly zone
Oggi 24-04-25, 19:21
Il mondo a Roma per dare l'ultimo saluto a Papa Francesco, alle 10 di sabato 26 aprile. È stato delineato il percorso del corteo funebre in occasione dei funerali, ha annunciato il prefetto di Roma, Lamberto Giannini, a termine della riunione del Comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza pubblica, presso il palazzo della Prefettura della Capitale. "Il corteo funebre passerà dalla Galleria Pasa, attraverserà il ponte e corso Vittorio Emanuele, piazza Venezia, poi proseguirà per i Fori Imperiali, salirà per via Labicana e svolterà in via Merulana per poi arrivare a Santa Maria Maggiore, dove ci sarà la tumulazione, che però non sarà aperta al pubblico", ha spiegato il prefetto, "non sarà possibile seguire il corteo funebre, ci saranno delle transenne, le persone potranno vederne il passaggio. In quei punti, il corteo procederà a passo d'uomo. Ci sarà un piccolo corteo da parte di alcuni cardinali, che però sarà in auto. Le persone dovranno stare dietro le transenne". "Quello che abbiamo notato è una crescita esponenziale di visite a Santa Maria Maggiore. Solo questa mattina erano 15 mila persone - ha detto Giannini sul luogo della sepoltura di Jorge Mario Bergolgio - Quindi si è disposto di mettere 4 megaschermi, di cui due a piazza dell'Esquilino, sul retro, per le persone che dovessero seguire da lì le esequie e aspettare l'arrivo del feretro", ha concluso. Massime sono le misure di sicurezza, con il dispiegamento di contingenti della forza pubblica che, sotto la guida di funzionari della Polizia di Stato, con assetti speciali antidrone a cura dell'Aeronautica militare e l'interdizione del sorvolo sull'area sovrastante lo Stato Città del Vaticano come il "cono" che coprirà, con un raggio ampio, le zone interessate dalla traslazione della salma. Le misure di sicurezza scatteranno già a partire dalla notte tra il 25 ed il 26 aprile, con la perimetrazione ed il presidio delle strade e l'attivazione dei check point utili al filtraggio e controllo dei fedeli. L'intera area urbana che insiste in territorio italiano a ridosso della Basilica di S. Pietro, con una geografia ampliata, sarà suddivisa in cinque diverse zone. Massima attenzione sarà rivolta ai corridoi dedicati all'approdo in Vaticano delle delegazioni straniere. Il secondo round del dispositivo di sicurezza riguarderà l'ultimo step dell'ultimo viaggio di Papa Francesco per raggiungere la Basilica di S. Maria Maggiore. Anche in questo caso, il tracciato pianificato, che incrocerà le principali vie del centro storico, sarà affidato al presidio di agenti che tuteleranno il transito del feretro, pur garantendo a quanti vogliano rivolgergli l'estremo saluto di farlo con compostezza e serenità. L'anello di sicurezza centrale, a ridosso dell'area di massima sicurezza di piazza S. Pietro, sarà interessato da attività di pattugliamento a medio ed ampio raggio con l'impiego dinamico di equipaggi delle Forze di polizia. Al mondo del volontariato sarà affidato il compito di integrare le liste di sicurezza con il presidio dei varchi e l'assistenza ai pellegrini. Polizia di frontiera aerea, Polizia Stradale, Polizia Ferroviaria, con il concorso dei militari dell'Arma dei Carabinieri e della Guardia di Finanza e della Polizia penitenziaria, operativi presso gli scali ferroviari e aeroportuali della Capitale, assicureranno il monitoraggio dei flussi di fedeli in arrivo per l'ultimo saluto al Pontefice. La diretta tv - Sabato 26 aprile il Tg1 racconterà i funerali di Papa Francesco in piazza San Pietro a partire dalle 8.30 e fino alle 13. La telecronaca dell'evento sarà affidata a Laura Chimenti, mentre in studio ci saranno i giornalisti Oliviero Bergamini, responsabile degli esteri del Tg1 e il vaticanista Ignazio Ingrao. Diretta anche su Rainews24, orientativamente dalle 9.30. L'evento sarà raccontato prima da Roberto Vicaretti e Annalisa Fantilli e in seguito da Giancarlo Usai e Adele Grossi.
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