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Sempio "geolocalizzato sulla scena del crimine". Bomba prima degli interrogatori
Oggi 20-05-25, 12:18
Una giornata chiave per la nuova indagine sul delitto di Garlasco del 13 agosto 2007. A 18 anni di distanza dai fatti per cui in carcere c'è un condannato in via definitiva, Alberto Stasi allora fidanzato di Chiara Poggi, c'è un nuovo indagato, Andrea Sempio, amico del fratello della vittima Marco Poggi. Tutti e tre saranno interrogati oggi martedì 20 maggio in contemporanea, per evitare fughe di notizie. Secondo quanto riporta il Corriere della sera a Sempio gli inquirenti chiederanno spiegazioni su diversi elementi inediti, mai considerati perché rianalizzati o riletti alla luce del nuovo scenario investigativo o tecnologico. Elementi che "lo geolocalizzano sulla scena del crimine", scrive il quotidiano. Secondo quanto trapela le domande dei pm a Sempio verteranno sui presunti rapporti con la vittima, sulla bici utilizzata per raggiungere la villetta di via Pascoli, sull'ipotesi di una possibile infatuazione (mai svelata da alcuno) per la neolaureata, ma anche per quegli strani suicidi e la pista satanica che hanno fatto da contorno all'agosto del 2007. E su quel match tra il Dna dell'indagato e il materiale trovato sulle unghie della vittima che per i pm titolari dell'inchiesta (Stefano Civardi, Valentina De Stefano e Giuliana Rizza) non trova giustificazione. In Procura inoltre starebbero valutando di affidare agli specialisti del Racis (il Raggruppamento carabinieri investigazioni scientifiche) il compito di tracciare un "profilo" di Sempio - indagato per omicidio in concorso - ma anche una nuova analisi delle tracce di sangue. Sempio, oggi 37 anni e un'amicizia ancora solida con Marco Poggi, accompagnato dagli avvocati Angela Taccia e Massimo Lovati, potrebbe decidere di avvalersi della facoltà di non rispondere. Una strategia difensiva per non concedere vantaggi all'accusa, mentre Alberto Stasi, condannato in via definitiva a 16 anni di carcere per l'omicidio della fidanzata, è intenzionato a rispondere. Lui, che continua a dirsi innocente, è convocato come testimone assistito (ci saranno i legali Giada Bocellari e Antonio De Rensis) per spiegare le amicizie di Chiara, per offrire dettagli su rapporti rimasti nell'ombra, magari per suggerire chi avrebbe potuto farle del male. E torna davanti agli inquirenti - ma a Venezia - anche Marco Poggi (già sentito il 12 marzo) per precisare alcuni dettagli su cui frequentava la sua abitazione, su chi sapeva della sua vacanza con i genitori in Trentino, se aveva confidato che il 13 agosto 2007 sua sorella era sola in casa.
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