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Sinistra in tilt sul Qatargate. Gad Lerner contro i 5stelle: "Loro al governo..."
Oggi 16-12-25, 21:14
Che quello sulla revoca dell'immunità "sia stato un voto politico lo ha dichiarato dopo il voto un rappresentante di FdI qui all'Europarlamento quando ha detto che non si è entrati nel merito ma si è fatta una scelta politica". Così a 'Otto e mezzo' su La7 l'eurodeputata Pd Alessandra Moretti coinvolta nell'inchiesta Qatargate, cui è stata revocata oggi l'immunità dall'Eurocamera, mentre è stata "salvata" la collega dem Elisabetta Gualmini. "Ho prodotto documenti che smantellavano le circostanze che mi venivano addebitate", ha spiegato Moretti, secondo cui la revoca dell'immunità è "uno schiaffo alla democrazia e a un istituto che nasce per difendere la libertà del Parlamento e dei parlamentari". Nel programma condotto da Lilli Gruber interviene anche Gad Lerner secondo cui "esulteranno, credo, tutti coloro che lavorano per demolire l'impianto dell'Unione europea, per non cedere sovranità, per ridurla al palazzo dei burocrati, avvicinati da lobbisti che non sono tutti uguali". Nel merito, il giornalista legato alla sinistra afferma che "il pericolo per noi opinionisti in questi casi è di affidarci alle simpatie del momento, improvvisando, oppure agli schieramenti politici di cui parlava Alessandra Moretti". Lerne fa l'esempio di Ilaria Salis, "che per un voto, per fortuna, ha mantenuto la sua immunità e che aveva già fatto un anno e passa di carcere preventivo e veniva portata in tribunale con le catene ai piedi e il guinzaglio". Il dato politico, è l'ennesimo colpo basso nel campo largo. "Anche i Cinque Stelle che oggi hanno votato si" alla revoca dell'immunità per le due dem, rimarca Lerner, "quando si trattò di bloccare l'autorizzazione a procedere per Salvini nel 2019 per la nave Diciotti, siccome erano al governo insieme, votarono contro. Questo non onora i parlamentari, ma il problema delle lobby è gigantesco."
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