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Sinner a caccia del bis: la sfida con De Minaur e il sorpasso di Alcaraz
Oggi 15-11-25, 11:24
La calma prima della tempesta. Giornata interlocutoria per i tifosi azzurri alle Atp Finals di Torino. Sì, Jannik Sinner ha vinto la sua terza partita del girone battendo l'ormai eliminato Ben Shelton in due set (6-3 7-6 il punteggio), ma l'attesa è tutta per l'appuntamento di oggi in cui l'altoatesino (non prima delle 14.30, diretta su Sky Sport) sfiderà Alex De Minaur nella prima delle semifinali delle Finals. I precedenti la dicono lunga sulle aspettative: finora nei dodici incroci precedenti, l'altoatesino non ha mai perso. Una bestia nera a cui l'australiano non vede l'ora di fare lo sgambetto e il palcoscenico di Torino gli consegnerebbe una vendetta di livello. Ma quello visto questi giorni è un Sinner impeccabile, supportato da un'ottima percentuale di prime di servizio, si dirige verso l'ultimo atto del torneo dei Maestri senza, per ora, aver lasciato nemmeno un set per strada. «Non vedo l'ora che inizi la partita - il pensiero del 24enne di Sesto dopo la vittoria contro Shelton - Sarà, ovviamente, molto dura, difficile, fisica. Quello che è successo in passato è successo. Lui è andato vicino a battermi un paio di volte. Soprattutto in questa stagione, abbiamo sempre giocato su superfici diversi. Ha subito una sconfitta molto dura qui a Torino che lo ha un po' demoralizzato (contro Lorenzo Musetti, ndr), ma la situazione è cambiata molto rapidamente in un solo giorno e questo dimostra quanto sia difficile il tennis: ogni giorno è diverso. Spero di poter dare il meglio di me». L'azzurro ha poi commentato il traguardo raggiunto da Alcaraz che ha chiuso l'anno da numero uno del mondo: «Sono felice per lui ma, onestamente, se dicessi di essere super felice direi una bugia. Se lo è meritato, ha giocato una stagione incredibile. È un bravissimo ragazzo con un bellissimo team intorno e sta lavorando duramente per questi traguardi. Da parte mia, c'è tanta motivazione per l'anno prossimo. Durante la preparazione invernale faremo tanto lavoro per migliorarci e poi vedremo cosa succederà». Oggi lo spagnolo affronterà Auger-Aliassime che ieri ha battuto Zverev. Oggi è anche la giornata di Simone Bolelli e Andrea Vavassori. La coppia azzurra sogna di lasciare il segno nella storia del tennis italiano raggiungendo una finale alle Finals mai arrivata prima per una coppia italiana. Per riuscirci, dovranno battere la coppia formata dal finlandese Heliovaara e da britannico Patten (diretta alle 12 su Sky Sport). Intanto capitan Volandri ha ufficializzato la sostituzione nelle convocazioni di Coppa Davis visto il forfait di Lorenzo Musetti. Al posto del toscano ci sarà Lorenzo Sonego, che in questi giorni si è allenato nella sua Torino al Circolo della Stampa per farsi trovare pronto in caso di bisogno. La condizione fisica del numero 8 del mondo, dopo il tour de force per arrivare a giocarsi le Atp Finals, non è delle migliori e il secondogenito è ormai prossimo a venire al mondo: «Mi spiace, c'è rammarico, un po' per la data un po' per il resto- le parole di MusettiCon una condizione migliore avrei giocato al di là dell'impegno familiare. Ma così non è il meglio e abbiamo deciso di comune accordo». Sonego torna in nazionale dopo il trionfo del 2023. «La nostra squadra rimane forte e importante, con grande consapevolezza - ha dichiarato Volandri a Sky Sport- Sarà composta da Cobolli, Berrettini, Sonego, Bolelli e Vavassori. Siamo pronti a battagliare, per rimanere in alto e continuare a far bene. Siamo molto carichi e non vediamo l'ora di cominciare».
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