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Sinner è una macchina: esordio senza problemi agli Us Open. "Bello tornare qui"
Ieri 26-08-25, 21:29
Esordio vincente per il campione in carica Jannik Sinner allo Us Open, quarta e ultima prova stagionale del Grande Slam, in corso di svolgimento sui campi in cemento di Flushing Meadows a New York. Il numero uno del mondo e prima testa di serie, supera il ceco Vit Kopriva, numero 89 del ranking Atp con il punteggio di 6-1, 6-1, 6-2 in un'ora e 38 minuti. Le uniche difficoltà per il campione di Wimbledon sono dovute a dei fastidi alla mano destra derivanti da una fasciatura per una vescica e per i quali ha chiamato il fisioterapista in campo. Al secondo turno l'altoatesino affronterà l'australiano Alexey Popyrin, numero 36 del mondo, che ha battuto il finlandese Emil Ruusuvuori, numero 752 del ranking Atp. Dominio totale sin dall'avvio per l'altoatesino sul campo dedicato ad Arthur Ashe. Il numero uno tiene agevolmente i suoi turni di battuta, piazza due break vola sul 5-0 e chiude 6-1 in meno di mezz'ora contro un avversario in costante difficoltà. La musica non cambia nel secondo parziale con la differenza che i break questa volta sono 3 messi a segno al primo, terzo e settimo game per chiudere ancora 6-1. C'è un po' più di partita nel terzo set dove il 24enne pusterese strappa la battuta all'avversario al quarto gioco, allunga sul 4-1, sul 4-2 annulla le uniche due palle break dell'incontro con autorità, per chiudere 6-2 in un'ora e 38 minuti. "E' bello tornare qui. E' un torneo speciale, l'atmosfera è incredibile: grazie a tutti vi tifosi che sono venuti a fare il tifo per me", queste le parole di Sinner, a caldo dopo la vittoria. Il campione in carica punta a diventare il quarto a raggiungere cinque finali consecutive negli Slam in singolare maschile nell'era Open dopo Roger Federer (10 in 2005-07, 8 in 2008-10), Novak Djokovic (6 in 2015-16, 5 in 2020-21) e Rafael Nadal (5 in 2011-12). "Sono soddisfatto, sono arrivato a questo torneo nella migliore condizione possibile. Qui ho ricordi straordinari ma ogni edizione è diversa. Voglio cercare di fare il meglio possibile", ha aggiunto il numero uno del mondo, che aspira a diventare il quarto a raggiungere la finale in tutti gli Slam in una stagione nell'era Open dopo Rod Laver (1969), Federer (2006-07, 2009) e Djokovic (2015, 2021, 2023). "Ci sono delle cose da migliorare se vogliamo andare avanti in questo torneo, ma è andata bene. Ho chiesto di allenarmi ma Simone Vagnozzi ha detto di no, lui è il capo. Ogni anno è diverso, siamo molto sul pezzo e vediamo come va", aggiunge il 24enne altoatesino che chiude rassicurando sul problema alla mano destra avuto nel corso della partita: "Solo una vescica, nulla di preoccupante...".
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