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"Spezzoni fuori contesto". Il nuovo perito di Sempio nel mirino per i video sul Dna
Oggi 03-10-25, 10:02
“Sono fermamente convinto che non ci siano elementi per sostenere l'accusa nei confronti di Sempio”. A parlare è Armando Palmegiani, ex poliziotto ed esperto di Bpa (bloodstain pattern analysis), ingaggiato dalla difesa di Andrea di Sempio in qualità di consulente al posto di Luciano Garofano, biologo e generale dell'Arma in congedo. “Ho una grande stima nei confronti di Garofano”, sottolinea in un'intervista rilasciata al Corriere della Sera. La polemica Due giorni fa, quando è trapelata la notizia della nuova consulenza, Palmegiani è stato investito da un'ondata di polemiche senza precedenti. “Non c'è che dire, - dice - mi hanno dato il ben arrivato. Ho appena accettato l'incarico e sono già al centro di un attacco mediatico allucinante”. Nel mirino della Rete sono finiti alcuni video che l'esperto ha pubblicato in passato sul suo canale YouTube, “Nero Crime”, in cui commentava gli sviluppi legati alla nuova inchiesta sul delitto di Garlasco: “Sono spezzoni estrapolati da un discorso più ampio”, spiega l'intervistato, puntualizzando che certe dichiarazioni risalgono ad “una fase” in cui non aveva “tutti gli atti a disposizione”. L'impronta 33 e il Dna sotto le unghie di Chiara Tra i reperti agli atti del fascicolo a carico di Andrea Sempio vi è la cosiddetta “impronta 33”, ovvero la traccia palmare rilevata sul muro lungo le scale della tavernetta in cui venne trovato il corpo senza vita di Chiara Poggi, che per la procura di Pavia è attribuibile all'indagato. “Sulla 33 non ho dubbi: non porta da nessuna parte. - dichiara l'esperto - Perché i punti di contatto non sono sufficienti per attribuirla”. C'è poi la questione del Dna maschile individuato sotto le unghie dellea vittima. Anche in questo caso, secondo i consulenti della procura vi sarebbe una corrispondenza parziale con il profilo genetico del 39enne. “Se quel profilo fosse di Sempio, visto che è di bassa qualità, possiamo arrivare alla conclusione che potrebbe essere un profilo da inquinamento o da contatto. - chiarisce l'esperto - Se avesse avuto un contatto diretto con Chiara e quel Dna fosse il risultato di un graffio durante una colluttazione la quantità presente sotto le unghie dovrebbe essere enorme”. “Su Sempio accanimento giudiziario” Nel corso dell'intervista, Palmegiani racconta di essere stato ingaggiato dall'avvocato Angela Taccia, uno dei legali di Sempio: “Ci conoscevamo già. Mi ha chiamato la sera in cui ha lasciato Garofano e mi ha detto: domani ti debbo parlare”. L'esperto non fa mistero delle sue posizioni e si dice “assolutamente” convinto che Andrea sia estraneo alla vicenda. Riguardo ad alcune dichiarazioni su Alberto Stasi, l'ex poliziotto puntualizza: “Ho detto che non ci sono prove certe per la sua condanna. Nel mio modo di pensare non devo affossare Stasi per difendere il mio assistito”. Riguardo al presunto accanimento mediatico nei confronti del 39enne, Palmegiani sembra non avere dubbi: “La possiamo pensare come vogliamo, ma per anni è stato sottoposto ad un vero inferno mediatico. Anche le sorelle Cappa, che non sono nemmeno indagate, sono state massacrate”. Infine, circa il suo nuovo incarico, Palmegiani assicura: “Sono pronto e ce la metterò tutta”.
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