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Stop da 60 milioni per la Sipario di Iervolino: irregolarità nei bilanci
Oggi 14-07-25, 19:06
La Direzione Generale Cinema e Audiovisivo del Ministero della Cultura ha firmato la revoca di quasi novanta milioni di euro complessivi di credito d'imposta per la società di produzione cinematografica Sipario Movies fondata di Andrea Iervolino. Nello specifico, si tratta 66 milioni di euro già assegnati e di 22 milioni richiesti per oltre 40 opere cinematografiche attribuibili alla società: all'origine del provvedimento le segnalazioni partite già dal 2020 dalla DGCA e poi raccolte dalla Guardia di Finanza, che ha poi svolto le indagini, soprattutto per quanto riguarda la congruità dei prezzi relativi alle spese dichiarate dalla società. Congruità delle spese che è stata una delle nuove norme volute dal Sottosegretario alla Cultura Lucia Borgonzoni. Dal Ministero fanno sapere che ciò che si imputa alla società è ''di avere indebitamente maturato crediti d'imposta sulla base di operazioni fittizie e dei conseguenti costi non realmente sostenuti''. ''A seguito di tali accertamenti - ha dichiarato Borgonzoni - oltre alla revoca dei 66 milioni già concessi, non sono state approvate e risultano quindi respinte richieste di credito d'imposta per ulteriori 22 milioni di euro. Si tratta di una delle azioni della DGCA del MiC, che si inserisce nel quadro più generale delle varie modifiche messe in atto per tutelare uno strumento che nel tempo ha dimostrato di poter essere esposto ad abusi e utilizzi impropri di risorse pubbliche''. Un lungo lavoro durato anni e intensificatosi negli ultimi mesi conclude : ''Le attività ispettive proseguiranno con un potenziamento del sistema di controlli per assicurare un utilizzo equo, efficiente e conforme dei fondi pubblici''.
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