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Successo per la V edizione di “Procida Premia la Cultura”
26-05-2025, 19:46
Il suggestivo Borgo di Marina Corricella, cuore pulsante dell'isola di Procida, ha ospitato ieri, 25 maggio, la IV edizione del Premio “Procida Premia la Cultura”, promosso dall'Associazione Una Vita per la Cultura e ideato da Rosaria Cantagallo. Un evento che, anno dopo anno, si conferma come uno degli appuntamenti più significativi per il panorama culturale italiano e mediterraneo. Dopo il successo delle precedenti edizioni — in particolare quella del 2022, anno in cui Procida è stata Capitale Italiana della Cultura — il Premio si rafforza come spazio di incontro tra arti, scienze, istituzioni e cittadinanza attiva. L'edizione 2025 si distingue per un tema quanto mai attuale e rilevante: la Telemedicina, scelta come filo conduttore per stimolare un confronto tra tecnologia, salute e responsabilità sociale. I nomi dei premiati testimoniano la volontà del Premio di valorizzare figure che si sono distinte in ambiti diversi, ma tutte accomunate da un forte impatto culturale e sociale: Alda D'Eusanio, giornalista e conduttrice televisiva, per il suo impegno come opinionista e voce critica nella comunicazione. Emmanuela Spedaliere, direttrice generale del Teatro San Carlo di Napoli, simbolo della cultura lirica internazionale. Massimiliano Rosolino, campione olimpico di nuoto e personaggio televisivo, per la diffusione dei valori dello sport. Walter Ricci, artista musicale, rappresentante di un'eccellenza italiana. A rendere ancor più prestigiosa la serata saranno gli ospiti d'onore, figure di spicco del mondo scientifico, accademico e ambientale: Maria Giovanna Fiume, vulcanologa, per sottolineare il legame tra scienza e territorio. Giulia Simone, presidente della Fondazione C.RI.ST.O., impegnata in progetti di inclusione e salute. Francesca Diana, proprietaria dell'isola di Vivara, riserva naturale e simbolo della biodiversità mediterranea. Domenico Guadalupi, comandante della Marina, in rappresentanza delle istituzioni civili e marittime. Prof. Michele Zizza, dell'Università della Tuscia di Viterbo, docente di comunicazione. Prof. Giuseppe Noschese, medico chirurgo, impegnato nella divulgazione della telemedicina. Con la conduzione affidata a Stefania Colangelo, la serata è stata un vero e proprio viaggio tra parole, musica, memoria e innovazione. La scelta di dedicare l'edizione al tema della telemedicina non ha rappresentato solo un omaggio all'innovazione tecnologica, ma ha contribuito a stimolare una riflessione profonda sul futuro della cura e sull'accessibilità sanitaria in contesti periferici o insulari come quello procidano. “Procida è un luogo simbolico, dove cultura e identità si incontrano e si trasformano in visione condivisa. Con questo premio vogliamo continuare a investire nel valore delle idee, della narrazione e della partecipazione,” ha dichiarato Rosaria Cantagallo, ideatrice dell'iniziativa. Nel contesto incantevole della Corricella, con il mare a fare da sfondo e le case color pastello a incorniciare la scena, il Premio si è rivelato ancora una volta come spazio di ascolto, di riconoscimento e di visione. Un momento in cui la cultura fa ponte tra generazioni, tra saperi, tra territori. Un'occasione per dire che la bellezza, l'impegno e l'innovazione non sono mai fini a sé stessi, ma strumenti per costruire un futuro più equo, più consapevole, più umano. Perché, come suggerisce il nome dell'associazione organizzatrice, “Una Vita per la Cultura”, la cultura è vocazione, è scelta, è progetto di vita. E Procida, isola di miti e di futuro, è il luogo perfetto per continuare a sognare, a raccontare, a premiare chi ancora crede nel potere delle idee, dello studio e del confronto.
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