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Svolta a 20 anni dalla scomparsa di Elena Vergari? La pista delle ossa nel campo
Oggi 15-09-25, 15:59
Si profila una possibile svolta sulla scomparsa di Elena Vergari, la 48enne di Ladispoli di cui si sono perse le tracce dal 5 giugno del 2005. Nella giornata di domenica 14 settembre, un inviato di “Chi l'ha Visto?”, il programma di Rai 3 condotto dalla giornalista Federica Sciarelli, ha trovato alcune ossa in un campo a ridosso della linea ferroviaria Roma-Civitavecchia. Come anticipa il Messaggero, i resti sono stati segnalati alla polizia che, nelle prossime settimane, procederà con gli accertamenti biologici per stabilire se si tratti o meno di frammenti umani. Qualora il responso fosse positivo, sarà effettuato l'esame del Dna. La lettera anonima Tutto è partito da una lettera anonima inviata alla procura di Civitavecchia alla vigilia dell'archiviazione delle indagini, nel lontano 2017. Al tempo gli inquirenti ritennero che potesse trattarsi dell'iniziativa di un mitomane o di una suggestione. Il fratello della 48enne scomparsa, Paolo Vergari, ha chiesto una copia della missiva, il cui contenuto è stato diffuso in parte durante l'ultima puntata di “Chi l'ha Visto?”. La lettera contiene una mappa che, seguendo le indicazioni, conduce in un campo distante circa un chilometro dall'abitazione in cui Elena viveva assieme al marito, Mauro Volpe. Ed è proprio in quel luogo che il giornalista Giuseppe Pizzo, inviato del programma di Rai 3, ha trovato le ossa. La procura di Civitavecchia ha ordinato il sequestro dell'area e inviato sul posto il medico legale per i primi rilievi. La misteriosa scomparsa Il macabro ritrovamento riaccende i riflettori su uno dei più misteriosi cold case italiani, ribattezzato dalla stampa come “il giallo di Ladispoli”. Secondo quanto è emerso dalle prime indagini, il giorno della scomparsa Elena litigò con il marito. A seguito della discussione, uscì di casa e non vi fece più ritorno. Cinque giorni dopo arrivò un sms sul cellulare del figlio: “Sto bene, non cercatemi”. Poi il nulla. Alcuni presunti testimoni riferirono agli investigatori dell'epoca di aver visto la donna salire a bordo di un'auto con targa straniera. Ma l'ipotesi che la 48enne si fosse allontanata da casa volontariamente, per giunta abbandonando il figlio e il cagnolino, non ha mai convinto fino in fondo chi la conosceva. In primis il fratello Paolo, che da 20 anni a questa parte non ha mai smesso di cercare la verità sulla scomparsa dell'amata sorella.
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