s

Tajani incontra Marina e Pier Silvio Berlusconi. Il patto per Forza Italia
Ieri 01-08-25, 11:21
Due ore per fare il punto sulle prospettive di Forza Italia a ridosso della pausa dei lavori parlamentari. È l'incontro che si è tenuto ieri, a Cologno Monzese, tra il Segretario Nazionale di Forza Italia Antonio Tajani, la Presidente di Mondadori Marina Berlusconi e l'ad di Mediaset Pier Silvio. Presenti al vertice anche Gianni Letta, che fu strettissimo consigliere del fondatore azzurro nei trent'anni dell'impegno politico, e l'ad Fininvest Danilo Pellegrino. E' stato un colloquio in cui, viene spiegato da fonti di entrambi gli interlocutori, partito e famiglia Berlusconi, è stata confermata la stretta collaborazione e l'identità di vedute sul futuro di Forza Italia. In continuità con quanto già avvenuto in occasione del Consiglio Nazionale di venerdì scorso, dove le innovazioni statutarie portate da Antonio Tajani al consesso erano state molto ben accolte dai due eredi maggiori del fondatore. Oggi, tutto questo trova un ulteriore suggello, a partire dal sostegno al Segretario. L'impegno e la vicinanza con il partito, viene riferito da fonti della famiglia Berlusconi, non verrà meno, per quanto viene escluso un coinvolgimento diretto nella politica attiva. Antonio Tajani, interpellato dall'Ansa, parla di «incontro molto positivo», nel quale viene riconfermata «la collaborazione stretta, il patto tra la famiglia Berlusconi e Forza Italia per il futuro». In prospettiva, aggiunge il Ministro degli Esteri, «ci continueremo a confrontare perché loro vogliono continuare a sostenere il partito con le idee e le proposte, sarà una collaborazione attiva. Civedremo anche più spesso per confrontarci sui temi». La vicinanza della famiglia Berlusconi, ha sottolineato il Segretario azzurro, «è importantissima, arricchisce Forza Italia». Marina e Piersilvio Berlusconi, ha affermato Tajani, «sono due grandi imprenditori, eredi del pensiero di Silvio Berlusconi, e per noi questo rapporto è fondamentale. Non ci sono divergenze, guardiamo al futuro insieme, ancora una volta per dare un grande sogno agli italiani. Il nome di Berlusconi non verrà mai cancellato dal nostro simbolo». Dunque, allineamento totale, ribadito in questo incontro che avrebbe dovuto svolgersi un paio di settimane fa, a ridosso delle parole di Pier Silvio durante la presentazione dei palinsesti Mediaset che segnarono uno stimolo al rinnovamento nel partito. Quell'appuntamento fu poi rimandato per via della fittissima agenda internazionale di Tajani. La sinergia è piena. E si basa sulla sintesi tra due percorsi: da un lato, la necessità di aprirsi ancora di più alla società civile, di intercettare nuove energie anche dai territori così come dal mondo del lavoro, delle professioni, della cultura. Dall'altro lato, poi, la preservazione e il rilancio del lascito politico di Silvio Berlusconi, quale messaggio ideale e culturale che è premura degli eredi tenere vivo (come dimostrano gli appunti diffusi dalla figlia Marina l'anno scorso), missione condivisa dal partito. Anche in quest'ottica viene vissuta la redazione del nuovo Manifesto liberale di Forza Italia, un progetto che è in corso di realizzazione e di cui Tajani ha parlato ieri al vertice.
CONTINUA A LEGGERE
2
0
0
Guarda anche
Il Tempo
Ieri, 22:40
Giuliacci: "La verità sul caldo". Quando inizia la prima ondata di agosto
Il Tempo
Ieri, 22:07
Con il West Nile rispuntano i virologi. Crisanti: "Malattia innocua"
Il Tempo
Ieri, 20:48
La sinistra canta vittoria? Paragone: "I giudici faranno vincere la destra ovunque"
Il Tempo
Ieri, 20:25
Faraoni "Pronto soccorso di Barcellona potenzierà competenze"
Il Tempo
Ieri, 20:14