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Trump "molto scontento" di Putin. Gli Usa pronti a nuove sanzioni per la Russia
Oggi 05-07-25, 15:05
Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump, "molto scontento" della sua ultima telefonata con Vladimir Putin, ha ventilato la possibilità di nuove sanzioni contro la Russia in assenza di progressi verso la fine della guerra in Ucraina. Il Cremlino ha ritenuto che "non fosse possibile" per il momento "raggiungere" i propri obiettivi in Ucraina attraverso i canali diplomatici, implicando così il proseguimento di combattimenti e attacchi contro un avversario in difficoltà sul fronte. "È una situazione molto difficile. Vi ho detto che ero molto insoddisfatto della mia conversazione con il presidente Putin. Vuole andare fino in fondo, continuare a uccidere persone, non va bene", ha detto Trump ai giornalisti a bordo dell'Air Force One, il giorno dopo che la telefonata tra i due uomini non aveva prodotto alcun progresso. Il presidente Usa ha lasciato intendere che potrebbe essere pronto a inasprire le sanzioni contro Mosca, dopo averle evitate da quando è tornato alla Casa Bianca a gennaio, nella speranza di convincere la sua controparte russa a porre fine alla guerra. "Parliamo molto di sanzioni", ha detto Trump in merito alle sue conversazioni con Vladimir Putin. "Lui capisce che questo potrebbe accadere". Trump ha aggiunto di aver avuto ieri anche una "chiamata molto strategica" con il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, mentre a Kiev crescono le preoccupazioni circa la consegna degli aiuti militari statunitensi. In una chiamata separata con il cancelliere tedesco Friedrich Merz, Trump ha affermato di aver discusso dell'invio di sistemi di difesa aerea Patriot in Ucraina, sebbene non abbia ancora deciso se fornire o meno l'equipaggiamento chiave. Merz "ritiene che debbano essere protetti", ha detto Trump, riferendosi all'Ucraina. A riprova della situazione di stallo dei colloqui di pace, nonostante la loro ripresa a maggio, giovedì Trump aveva già ammesso di non aver fatto "alcun progresso" durante l'incontro con Putin. Il terzo round di colloqui diretti tra russi e ucraini non è ancora stato annunciato, a un mese dall'ultimo incontro infruttuoso in Turchia. Putin continua a chiedere all'Ucraina di cedere quattro regioni, oltre alla Crimea, annessa nel 2014, e di rinunciare all'adesione alla NATO. Queste condizioni sono inaccettabili per l'Ucraina, che chiede il ritiro delle truppe russe. Nella notte tra ieri e oggi, attacchi di droni e colpi di artiglieria in diverse regioni del Paese hanno provocato almeno due morti e una trentina di feriti, secondo le autorità locali.
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Il Tempo
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