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Trump, spuntano i lividi sospetti. La Casa Bianca stronca ogni teoria: "Ottima salute"
18-07-2025, 08:43
Hanno destato nuovi sospetti e nutrito teorie di ogni genere i lividi apparsi negli scorsi giorni sulle braccia e sulle gambe di Donald Trump. In un primo momento, Washington ha soprasseduto e lasciato che fosse il silenzio a stemperare il clima di crescenti dubbi. Poi, forse per amore di verità, è stata fatta chiarezza: il presidente degli Stati Uniti soffre di insufficienza venosa cronica. A confermare la patologia, che - si sottolinea - è "benigna e comune, soprattutto tra le persone con più di 70 anni" è stata la portavoce della Casa Bianca, Karoline Leavitt. Il tycoon aveva segnalato "leggeri gonfiori nella parte bassa delle gambe" e avviato, apparendo in pubblico, una macchina impazzita di ipotesi e di supposizioni. Poi la dovuta spiegazione. Si tratta, in sostanza, di accumuli di sangue negli arti (mani e gambe) legati aa una scarsa circolazione, che possono essere visibili ad occhio nudo ma che, nel caso di Trump, non sarebbero preoccupanti, visto che esami approfonditi hanno escluso la presenza di "trombosi venose profonde o malattie arteriose". Già da diverso tempo sui social si speculava sulla presenza di lividi nelle mani del presidente. Il fenomeno era stato sommariamente giustificato dallo staff come conseguenza delle frequenti strette di mano. La Casa Bianca ha adesso precisato infatti che tutti i risultati degli esami "sono nella norma" e che "il presidente rimane in ottima salute". Non va dimenticato che, con la sua elezione dello scorso gennaio, il tycoon è di fatto il presidente più anziano ad assumere la carica nella storia degli Stati Uniti, succedendo a Joe Biden, che ha lasciato l'incarico a 82 anni ma che fu eletto a 77 anni di età.
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