s

Trump-Zelensky, Cerno: in questi tre anni di guerra "serviva solo una cosa". Ecco quale
01-03-2025, 21:48
Volodymyr Zelensky era arrivato alla Casa Bianca sulla scia dell'operazione diplomatica di Emmanuel Macron e Keir Starmer, ma il colloquio nello Studio Ovale, alla presenza dei giornalisti, si è trasformato in uno scontro inatteso e senza precedenti. "Potrà tornare quando sarà pronto per la pace", ha tuonato il presidente degli Stati Uniti su Truth dopo il duro scontro con il leader di Kiev. Di questo si è discusso a 4 di Sera Weekend, il programma di politica e di attualità condotto da Roberto Poletti e Francesca Barra. "Dobbiamo immaginare che esista un tavolo in cui Zelensky e Putin si siedono insieme. In questi tre anni, per diverse ragioni, perché la Russia è l'aggressore, perché Putin è il macellaio, serviva una cosa: che Putin avesse un motivo per cambiare posizione", ha detto, ospite in collegamento, il direttore de Il Tempo Tommaso Cerno. Trump "gliel'ha dato. Ha trattato la Russia come una superpotenza. Quello che chiede veramente il Cremlino", ha proseguito Cerno. Ma non solo. Ci sono altri due punti da considerare. In primo luogo, "alla vigilia del vertice europeo sulla difesa comune di cui parliamo da vent'anni, (Trump, ndr) ci ha fatto capire che la dobbiamo fare. Adesso vedremo se qualcuno in Europa percepirà questo rischio o faremo l'ennesimo vertice senza fare un passo avanti", ha scandito il direttore del quotidiano romano. Poi, va sottolineato che per Zelensky il colloquio con il tycoon non è stata una disfatta. Al contrario, "tornerà in Ucraina da eroe perché ha sfidato il presidente degli Stati Uniti e il suo popolo lo accoglierà come uno che non ha abbassato la testa". Per la democrazia, "queste sono tutte carte importanti", ha chiosato.
CONTINUA A LEGGERE
5
0
0