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Ucraina, Putin: "Zelensky può incontrarmi a Mosca". Kiev replica: "Inaccettabile"
Oggi 03-09-25, 17:50
Pechino ha ospitato oggi la grande parata militare della vittoria per celebrare il successo nella Seconda guerra mondiale: sono arrivati anche Putin e Kim Jong-un, accolti dal presidente Xi. È in questo quadro in cui il presidente russo ha concesso nuove dichiarazioni sul conflitto in Ucraina. Il capo del Cremlino si è detto ottimista e ha affermato di vedere "luce in fondo al tunnel" per un accordo ma ha anche avvertito che, nel caso in cui non si raggiungesse un'intesa, Mosca sarebbe pronta a perseguire i suoi obiettivi militarmente. "Credo che, se c'è buon senso, sia possibile concordare un'opzione accettabile o un modo accettabile per porre fine a questo conflitto", ha detto, ponendo l'accento sulla volontà degli Stati Uniti di trovare una soluzione per una pace duratura. Poi ha lanciato la proposta all'omologo ucraino, Volodymyr Zelensky. "Se Zelensky è pronto al meeting, che venga a Mosca", ha scandito. La replica di Kiev è arrivata subito ed è stata secca. A dare voce alla posizione ucraina è stato il ministro degli Esteri, Andrii Sybiha, che ha ricordato che almeno sette paesi, tra cui Austria, Vaticano, Svizzera e tre Stati del Golfo, sono pronti ad ospitare l'incontro e che si tratta perciò di un progetto "inaccettabile". "Putin continua a prendere in giro tutti facendo proposte consapevolmente inaccettabili", ha tuonato su X. Il capo del Cremlino, parlando in conferenza stampa da Pechino, ha suggerito poi la possibilità di inviare una delegazione di livello più alto per i futuri colloqui con l'Ucraina. Quindi, interpellato sulla questione, ha aggiunto: "Se c'è la necessità di alzare il livello del gruppo di rappresentanza, siamo pronti a farlo. Non sono pronto a parlare di persone specifiche, ma sì, siamo pronti a portarlo a un livello politico molto alto".
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