s

Via alla settimana rata del Pnrr. Meloni: "Italia modello per l'Europa”
Oggi 01-07-25, 15:48
La Commissione europea ha approvato la settima rata del Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr) per l'Italia, ammontante a 18,3 miliardi di euro. Questa approvazione è stata concessa dopo una valutazione positiva sul raggiungimento di 64 obiettivi, tra milestone e target, legati a questa nuova tranche. Con l'erogazione di questa settima rata, l'Italia supera i 140 miliardi di euro ricevuti, corrispondenti al 72% dell'intero importo del Pnrr, confermando, come sottolineato da Palazzo Chigi, il primato europeo nell'attuazione del Piano. La presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha espresso soddisfazione per questo risultato, affermando: "Con il pagamento della settima rata, l'Italia convalida il suo primato europeo, avendo ricevuto oltre 140 miliardi, pari al 72% delle risorse complessive e al 100% degli obiettivi programmati nelle prime sette rate, tutti raggiunti secondo il cronoprogramma stabilito dalla Commissione". Meloni ha anche messo in evidenza il valore qualitativo del percorso: "Abbiamo dimostrato di saper utilizzare in modo virtuoso gli strumenti forniti dall'Europa, diventando un modello per altri Stati membri". Ha poi richiamato l'attenzione sulla necessità di continuare con determinazione, per una Nazione sempre più moderna, competitiva e pronta ad affrontare le sfide globali. Tra gli obiettivi raggiunti, secondo quanto riportato da Palazzo Chigi, si trovano importanti riforme strutturali, come la legge sulla concorrenza, la revisione del servizio civile universale e misure per accelerare i pagamenti nella Pubblica Amministrazione. Inoltre, la recente revisione tecnica ha permesso di aggregare tre obiettivi in un unico traguardo, portando a un totale di 64 obiettivi per la settima rata (31 milestone e 33 target). Il ministro per gli Affari europei, Tommaso Foti, ha evidenziato che alla settima rata sono legati diversi investimenti strategici, tra cui i progetti infrastrutturali SA.CO.I.3, che collega Sardegna, Corsica e Penisola, e il Tyrrhenian Link, un cavo sottomarino che unirà Sicilia, Sardegna e continente. "Queste infrastrutture sono fondamentali per rafforzare l'autonomia energetica del Paese e garantire energia a famiglie e imprese", ha dichiarato Foti. Gli investimenti finanziati includono anche interventi per la transizione energetica e la mobilità sostenibile, come bus e treni a emissioni zero, la riqualificazione di stazioni ferroviarie, misure per la cybersicurezza, l'attivazione di 480 Centrali Operative Territoriali per la sanità, la gestione delle risorse idriche e il sostegno all'istruzione attraverso 55.000 borse di studio universitarie, 7.200 borse di dottorato e 6.000 borse per dottorati innovativi nelle imprese.
CONTINUA A LEGGERE
4
0
0
Guarda anche
Il Tempo
20:51