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                                                Vorrei svegliarmi di nuovo in un'Italia senza antisemiti e golpe giudiziari
                                
                                Oggi 31-10-25, 07:31                            
                                                            Immaginate un'Italia dove due ebrei non possono salire su un taxi a Milano, dove sulla porta di un albergo c'è scritto «Non si accettano clienti israeliani». Immaginate un'Italia dove in piazza contro quegli ebrei scende la sinistra, armata di cartelli dove li accusa di genocidio, li chiama nazisti e paragona a Hitler il governo di Tel Aviv. Immaginatevi un'Italia dove il Parlamento vota quattro volte la riforma della Giustizia e poi il popolo italiano viene chiamato al referendum per decidere se è d'accordo o no con una riforma. Eppure i giudici di sinida pagina 2 a stra si organizzano in gruppi e al fianco dei partiti gridano che quelli, la Costituzione scritta dai nostri padri, sono i pieni poteri. E poi scopri che sono gli stessi che quando parlano tra di loro chiamano la presidente del Consiglio Meloni «pericolosa». Io non la vorrei immaginare mai un'Italia così. Anzi non l'avrei mai immaginata. Eppure mi è comparsa intorno. Ed è la realtà. Ripete il conformismo di oggi che chi la denuncia è un fascista. Ma io non ci credo e continuo a dire quello che vedo. E che non mi piace più.
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