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West Nile, sette nuovi casi nel Lazio. Due con sindrome neurologica
Ieri 25-07-25, 20:10
Crescono i contagi e si diffonde a macchia d'olio la preoccupazione per il virus West Nile trasmesso dalle zanzare. La Regione Lazio comunica che sette nuovi casi di positività sono stati confermati dalle analisi effettuate presso il Laboratorio di Virologia dell'Istituto Nazionale per le Malattie Infettive 'Lazzaro Spallanzani' Irccs. Dei sette, due presentano sindrome neurologica e cinque febbre da West Nile. Dati, questi, che portano il bilancio a 28 conferme diagnostiche nel 2025, registrate in provincia di Latina (26 casi totali, inclusa la paziente deceduta la scorsa settimana presso l'ospedale di Fondi) e in provincia di Roma (2 casi). Dei 28 casi di confermata positività al virus West Nile, 11 pazienti risultano attualmente ricoverati in reparti ordinari per altre patologie; 3 sono stati dimessi; 11 sono in cura presso il proprio domicilio; 2 pazienti si trovano ricoverati in terapia intensiva; 1 decesso. In provincia di Latina i Comuni di presunta esposizione sono Aprilia, Cisterna di Latina, Fondi, Latina, Pontinia, Priverno, Sezze, Sabaudia. In provincia di Roma, invece, i Comuni in cui fare maggiore attenzione sono quelli di Anzio e Nettuno. Con l'obiettivo di tenere la situazione sotto controllo e di disporre le misure adeguate, si è riunita oggi la cabina di regia composta da Regione Lazio, Inmi Spallanzani, Istituto zooprofilattico di Lazio e Toscana e Asl territorialmente competenti e la Direzione Salute e Integrazione Sociosanitaria ha esteso all'Asl RM 6 le prescrizioni volte a contenere il virus impartite lo scorso 17 luglio all'Asl di Latina.
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