s
Gli eurogiudici stangano la Polonia perché difende la sua Costituzione
19-12-2025, 12:00
La Corte di giustizia Ue ha dichiarato guerra alla Consulta di Varsavia: non rispetterebbe «la giurisprudenza comunitaria». Per il Paese guidato da Donald Tusk, invece, sono le toghe dell’Unione a «esorbitare» dai propri poteri.«La Costituzione di un Paese non è un giudice imparziale e indipendente». Scintille e fumo nero: due locomotive lanciate l’una contro l’altra su un binario unico. Sono l’Unione europea, con il suo braccio armato della Corte di giustizia, e la Polonia, riluttante a dimenticarsi (come spesso accade ad altri membri dell’Unione) di essere un Paese sovrano. Vengono prima le leggi comunitarie o la Costituzione delle singole nazioni? La questione rimane lì, sospesa in un limbo leguleio dove i principi astratti fungono da innocui placebo. Ma quando tocca situazioni concrete, ecco gli attriti, le minacce, le controdeduzioni al curaro. A conferma che l’Europa dei popoli è ancora una pia apparizione scomparente. Niente a che vedere con quella del denaro, oliata con piglio dittatoriale dalla Bce.Continua a leggere
CONTINUA A LEGGERE
4
0
0
La Verità
Ieri, 21:00
È arrivato l’inverno. Il cavolo verza è l’ortaggio perfetto da portare a tavola
La Verità
Ieri, 20:14
Tivù Verità | Hannoun: terrorista o perseguitato?
La Verità
Ieri, 20:00
L’ateismo crea una società di depressi
La Verità
Ieri, 19:00
Serra ha trovato la via della pace: basta far scomparire tutti i maschi
La Verità
Ieri, 18:00
