s

La memoria tradita dell’Armenia e del genocidio che aprì il Novecento
05-05-2025, 17:00
La coscienza occidentale ha rimosso la strage del 1915. Eppure con quei perseguitati l’Italia ha un rapporto speciale, tra fede e cultura. E secondo la Bibbia l’intera umanità affonda le sue radici sulla cima dell’Ararat.Lo studioso ebreo Vittorio Robiati Bendaud, autore di un libro sul massacro compiuto dai turchi: «In comune c’è il ruolo della Germania e alcuni pregiudizi tipici dell’antisemitismo. In Occidente la Chiesa non simpatizzava con i cristiani d’Oriente, a parte eccezioni come Benedetto XV».La questione armena irrompe nel conclave. Può essere uno dei fattori decisivi per bloccare l’ascesa al soglio pontificio di Pietro Parolin e promuovere il patriarca di Gerusalemme Pierbattista Pizzaballa.Lo speciale contiene tre articoli.Continua a leggere
CONTINUA A LEGGERE
14
0
0
Guarda anche
Il Fatto Quotidiano

Centodieci anni fa il genocidio armeno: oggi quella memoria è più viva che mai
La Verità
10:00
Le spese belliche saranno utili pure ai civili
La Verità
08:00
Mai dire Blackout | Terre rare, scende in campo il Pentagono
La Verità
07:00
Arruolano pure i migranti
La Verità
06:59