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"Campi Flegrei, Meloni monitora costantemente". La scossa più forte degli ultimi 40 anni, il dato choc sui "3 centimetri"
Oggi 13-03-25, 09:09
Nuovo sciame sismico nell'area dei Campi Flegrei, dalle 01.25 di questa notte, con la scossa maggiore di magnitudo 4.4. Il dipartimento della Protezione civile ha attivato l'Unità di Crisi in collegamento con le strutture locali del Servizio Nazionale della protezione civile. In allestimento aree di attesa per i cittadini, così come previsto dai piani comunali. La scossa è stata avvertita dalla popolazione e dalle prime verifiche al momento sono stati segnalati lievi danni e un ferito causato dal crollo di un controsoffitto. La presidente del Consiglio Giorgia Meloni "ha monitorato costantemente l'evolversi della situazione", fanno sapere da Palazzo Chigi. La premier, prosegue la nota, si tiene in stretto contatto con il sottosegretario Alfredo Mantovano, con il ministro per la Protezione Civile, Nello Musumeci, e con il capo del Dipartimento della Protezione Civile, Fabio Ciciliano. E si riunisce in questi minuti alla prefettura di Napoli il Centro coordinamento soccorsi, presieduto dal prefetto Michele Di Bari, Quello di questa notte non è stato un evento bradisismico "normale": un boato e la scossa, la più forte da almeno 40 anni a questa parte, della stessa magnitudo ma più lunga rispetto a quella registrata il 20 maggio 2024. Hanno tremato i residenti dell'area dei Campi Flegrei e soprattutto stavolta i quartieri della zona occidentale di Napoli. L'epicentro è stato sul lungomare di Pozzuoli. Nessun ferito grave, è per fortuna il bilancio dopo ore di verifiche e controlli, ma incredulità e paura, nonostante gli sciami sismici degli ultimi giorni e i timori per l'innalzamento anomalo della crosta terrestre dell'area dei Campi Flegrei delle ultime settimane, certificato dall'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (3 centimetri negli ultimi sette giorni, in precedenza si procedeva a +1,5 centimetri al mese). Nonostante la pioggia, la gente si è riversata per strada un po' ovunque, soprattutto a Pozzuoli, a Bacoli e al quartiere Bagnoli, dove sono piovuti calcinacci sulle automobili. A Pozzuoli è scattato l'allarme per il crollo del controsoffitto di un'abitazione: i Vigili del Fuoco sono intervenuti e hanno estratto dalle macerie una donna, rimasta ferita in modo non grave. A pochi chilometri da Pozzuoli, a Bagnoli, i Vigili del fuoco hanno estratto dalle case alcune persone rimaste bloccate ai piani superiori, poiché le porte d'ingresso delle abitazioni non si aprivano. Dopo la scossa di magnitudo 4.4 è arrivata la comunicazione dell'Ingv dello sciame sismico in corso: in totale sette scosse nelle due ore successive, la più intensa di magnitudo 1.6. Sono in allestimento aree di attesa per i cittadini, così come previsto dai piani comunali, ma in molti hanno dormito per strada, concentrati soprattutto nei pressi dell'ex Base Nato, a Bagnoli. Nel frattempo, il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, ha firmato un'ordinanza per la chiusura odierna delle scuole della Municipalità 10 Bagnoli-Fuorigrotta. Scuole aperte invece a Bacoli e negli altri quartieri di Napoli. "Allo stato registriamo la presenza di tanti calcinacci ma solo tra qualche ora, dopo che avremo fatto tutte le verifiche, potremo avere un quadro completo della situazione. Posso dire che c'è stato il crollo di un controsoffitto e non di un solaio", ha detto a Rainews 24 il prefetto di Napoli Di Bari.
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