Capezzone, "curioso questo regime dell'era Meloni": cosa spunta sui giornaloni

Oggi nessuna "notiziona" e aperture diversificate sui giornali italiani, spiega Daniele Capezzone nella sua rubrica "Occhio al caffè", la rassegna stampa politicamente scorrettissima di Libero. "Istat, Bankitalia, Corte dei conti: dalle burocrazie si spara a palle incatenate contro la manovra. Curioso regime questo del quarto anno dell'era Meloni, ci dicono che siamo in pieno fascismo...", ironizza il direttore editoriale di Libero. "E naturalmente la sinistra a rimorchio sull'onda di Mamdani, chiedendo tasse e patrimoniale come se piovesse". Proprio Mamdani: sul neo-sindago di New York "gelo dai giornali di centrodestra, normalizzazione sul Corriere della Sera, entusiasmo sul Domani e dalla Cuzzocrea su Repubblica". Terzo tema: la Procura di Roma ha fatto sapere che c'è l'avviso di chiusura delle indagini su 23 persone per il caso dossieraggio, la vicenda Striano è il caso più grave di spionaggio dai tempi del Sifar. "Tutto questo però viene ricordato poco. Se la cavano con la cronaca il Corriere, il Fatto, la Stampa. E vedremo la surreale risposta del direttore del Domani Fittipaldi che invoca la protezione delle fonti per l'inchiesta giornalistica. Ricorrere dunque, se la tesi accusatoria fosse confermata, di materiale frutto di accesso abusivo alle banche dati sarebbe giornalismo d'inchiesta? Interessante, interessante...". Occhio al caffè 7 novembre 2025 https://t.co/1dgrMTRdD0 — Daniele Capezzone (@Capezzone) November 7, 2025

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