s

Commercialisti, il Governo blocca la riforma. Cassa dei Ragionieri: "Scelta responsabile"
05-09-2025, 12:37
Il Consiglio dei ministri ha scelto con lucidità di non procedere all’approvazione della riforma dell’ordinamento dei commercialisti così come presentata dal Consiglio Nazionale. Una decisione necessaria e responsabile, perché la proposta conteneva previsioni illogiche e potenzialmente dannose per il futuro previdenziale dell’intera professione. È incomprensibile e inaccettabile che il Consiglio Nazionale abbia avanzato l’adozione di norme fortemente penalizzanti per gli iscritti alla sezione B dell’albo, destinate a incidere negativamente sulla previdenza di oltre un quarto degli iscritti. Una scelta che avrebbe condotto la Cassa dei Ragionieri al default, aprendo la strada a due soli scenari: trasferire il debito previdenziale sulla collettività, attraverso la previdenza pubblica; oppure imporre la fusione forzata dei due enti previdenziali. La Cassa dei Ragionieri, anche a nome dei suoi 30 mila iscritti, ringrazia il Governo e i Ministri vigilanti per aver compreso la pericolosità di questa proposta ed evitato un disastro per la Categoria e per le finanze pubbliche. Resta però una domanda bruciante: perché il Consiglio Nazionale propone norme contrarie agli interessi degli stessi iscritti all’albo? E una constatazione, amara ma inevitabile: chi rappresenta una categoria ha il dovere di tutelarla tutta. Chi non lo fa, tradisce il mandato che gli è stato affidato.
CONTINUA A LEGGERE
4
0
0
Libero Quotidiano
20:20
Sinner-Alcaraz, "questione di sicurezza": cosa c'è dietro il ritardo
Libero Quotidiano
20:09
Lo Verso (attore) alla camera ardente di Armani: I suoi occhi fermavano il tempo e lo spazio
Libero Quotidiano
19:45
L’inchino di vip e cittadini. Migliaia in fila per Armani
Libero Quotidiano
19:37
Jannik Sinner, il caso degli asciugamani agli Us Open: non li vuole
Libero Quotidiano
18:55
La bufala sulla carne importata corre sul web
Libero Quotidiano
18:51