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Estero
Donald Trump a un passo dalla tragedia: Air Force One sfiora aereo di linea, choc a Long Island
Ieri 17-09-25, 20:55
Attimi di allarme e terrore sui cieli sopra Long Island, dove un aereo passeggeri della Spirit Airlines si è pericolosamente avvicinato all’Air Force One con a bordo il presidente Donald Trump. L’episodio, avvenuto lunedì ma emerso soltanto nelle ultime ore, ha richiesto un intervento immediato dei controllori di volo e ha riacceso le preoccupazioni sulla sicurezza del traffico aereo statunitense. Secondo la ricostruzione della Federal Aviation Administration (FAA), l’incidente si è verificato durante la salita del volo Spirit 1300, partito da Fort Lauderdale e diretto a Boston. In quegli stessi minuti, l’aereo presidenziale lasciava lo spazio aereo americano per dirigersi verso il Regno Unito, dove Trump era atteso per un viaggio ufficiale (oggi, mercoledì 17 settembre,il colossale benvenuto al presidente Usa organizzato da Re Carlo III). Le rotte dei due velivoli si sono incrociate sopra il Long Island Sound, costringendo la torre di controllo a intervenire. I dati radar riportati da Flightradar24 indicano che la distanza laterale tra i due jet oscillava tra le 8 e le 11 miglia (equivalenti a 13–18 chilometri), con una differenza di quota di circa 9.000 piedi (2.700 metri). Margini che, seppur tecnicamente conformi ai regolamenti, hanno comunque innescato un momento di forte allerta per la percezione visiva ravvicinata degli equipaggi. [[ge:kolumbus:liberoquotidiano:44147167]] Le registrazioni radio rese pubbliche mostrano chiaramente la tensione dei controllori. A bordo del volo Spirit, l’equipaggio ha ricevuto istruzioni pressanti e allarmateper cambiare la rotta, dunque l'invito perentorio a fare attenzione. Un intervento che ha fatto rapidamente il giro dei social. Solo dopo alcuni secondi di esitazione, i piloti hanno corretto la rotta, evitando conseguenze clamorose e potenzialmente catastrofiche. La FAA, in seguito all'accaduto, ha annunciato l’apertura di un’indagine per chiarire se siano state rispettate le distanze minime previste dalle normative. In una nota, l’ente regolatore ha precisato che i dati preliminari mostrano il rispetto dei protocolli, pur riconoscendo la delicatezza della situazione. Spirit Airlines ha dal canto suo difeso i propri piloti, rimarcando che l’equipaggio ha seguito "tutte le procedure previste e le istruzioni ricevute dalla torre di controllo." L’Air Force One, normalmente protetto da misure di sicurezza stringenti, ha proseguito regolarmente il suo volo verso gli UK. Anche il volo Spirit 1300 è atterrato a Boston senza ulteriori criticità. Nessun passeggero ha riportato ferite, ma l’episodio resta sotto la lente delle autorità federali: come è stato possibile correre un rischio simile? [[ge:kolumbus:liberoquotidiano:44146010]]
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