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Politica
Francesca Albanese, a Torino il Pd ritira le firme: caos a sinistra
Ieri 31-10-25, 19:26
Sinistra spaccata a Torino sulla cittadinanza onoraria a Francesca Albanese, relatrice speciale dell'Onu. La mozione era stata depositata nei giorni scorsi dalla consigliera del Movimento 5 StelleValentina Sgangacon l'appoggio del Pd. Oggi, però, iconsiglieri dem hanno deciso di ritirare le loro firme. La crepa si è creata durante la conferenza dei capigruppo di questo pomeriggio, quando ipentastellati hanno chiesto dianticipare il documento einserirlo nell'ordine del giorno del prossimo consiglio comunale.E subito è arrivato il no dei dem, dei Moderati e di Sinistra ecologista. Se questi ultimi, però, hanno rifiutato la richiesta dei 5 Stelle solo perchè"le preferenze della maggioranza e dei 5 Stellenon sono abbastanza per fare approvare il documento oggi", il no deiconsiglieri del Pd invece-Ludovica Cioria,Tony Ledda, Simone TostoedAbdullahi Ahmed - è stato netto e irrevocabile. "Per sostenere e difendere il prezioso lavoro di Francesca Albanesepensiamo che sia sbagliato portare in votazione una proposta di cittadinanza onoraria, che oggi non avrebbe i numeri per essere approvata dal Consiglio Comunale - hanno dichiarato i dem in una nota -. Una proposta che nasceva come un positivo dialogo,rischia di diventare così una battaglia di parte.Non vogliamo dare adito aulteriori polemiche,malignità e strumentalizzazioni sul lavoro indipendente e libero di Francesca Albanese,né offrire un’occasione di speculazione a quanti provano quotidianamente a delegittimare le sue competenze e le sue ricerche". [[ge:kolumbus:liberoquotidiano:44769527]] Non l'hanno presa bene i due consiglieri del Movimento che hanno sottoscritto la mozione.“Il diniego del Pda discutere la mozione su Francesca Albanese è un grave errore politico e morale - hanno affermatoValentina Sganga e Andrea Russi in una nota congiunta -. Dopo le sanzioni imposte dagli Stati Uniti,che impediscono ad Albanese perfino di accedere ai servizi bancari, e dopo che la rappresentanza israeliana alle Nazioni Unite l’ha definita pubblicamente una 'strega',ci chiediamo cos’altro debba ancora accadere perché almeno la sinistra riesca a mostrarsi compatta nel sostegno a questa donna coraggiosa, che ha semplicemente avuto l’audacia di dire la verità.Questo voto non è solo su una cittadinanza onoraria: è una prova di verità per capire se le istituzioni sono ancora capaci di assumersi la responsabilità delle proprie scelte". [[ge:kolumbus:liberoquotidiano:44774263]]
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