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Cultura e Spettacolo
Il Calendario Pirelli celebra la “grande” bellezza della natura
Oggi 15-11-25, 10:13
Praga si è vestita di tutte le stagioni per accogliere “Elements”, il calendario Pirelli 2026 che è onirico e sanguigno, poetico e tecnologico, luminoso e misterioso come questa città dove la Moldava trascina via le foglie d’autunno spinte dal vento freddo dell’inverno. La magia di Praga e la sontuosa Muncipal House sono il palcoscenico ideale per The Cal 2026, l’iconico calendario Pirelli del fotografo e regista norvegese Sølve Sundsbø che, attraverso l’uso di tecnologie avanzatissime, ha ritratto le protagoniste come incarnazioni simboliche degli elementi naturali. Un racconto visionario realizzato tra la spiaggia di Holkham, nel Norfolk, e la campagna dell’Essex e poi proseguito negli studi di Londra e New York. Le donne diventano terra, aria, acqua e fuoco ma anche forze più intangibili come energia, etere e luce. La natura non è semplice sfondo, non è paesaggio né decoro, ma essenza primordiale e si fonde con le protagoniste. OLTRE LE MODE “Elements” è un calendario rivoluzionario perché celebra la maturità delle donne che tra le pieghe del tempo hanno molto da raccontare, non più soltanto un corpo da esibire. Un ribaltamento del concetto di bellezza che non è solo perfezione, ma consapevolezza di un fascino che sfida le mode, la bellezza che suscita interesse, stuzzica i sensi e titilla anche il cervello. «Ho voluto fotografare donne con esperienza e profondità. Donne che rispetto profondamente per ciò che rappresentano. Alcune di loro desideravo fotografarle da tempo, altri sono volti che avevo già ritratto e che ho voluto reinterpretare», ha spiegato il fotografo. Marco Tronchetti Provera, executive vice chairman Pirelli, presentando il suo trentatreesimo calendario con l’entusiasmo della prima volta e l’eleganza di sempre, ha sottolineato che il calendario non va preso come un messaggio ma esprime quello che il fotografo vede con i suoi occhi. «Sølve Sundsbø ci ha proposto di raccontare la fusione tra gli elementi della natura e donne- non ragazze- scelte perché ognuna, in diversi ambiti, ha una storia vera. La sua idea ci è subito piaciuta e lui è riuscito a esprimere il suo pensiero in modo magico e questo ci ha portato a Praga». Dallo scorso anno è tornato il nudo femminile che nei precedenti The Cal il politicamente corretto aveva cancellato, coprendo le donne e aprendo agli uomini. «Ci sono cicli e momenti storici, il calendario è figlio dei tempi e abbiamo ritenuto che fosse giusto così, per non dare l’idea un po’ paludata di un calendario che vuole lanciare messaggi. Il calendario è libero, non deve esprimere niente, solo l’idea dell’artista», ha spiegato Tronchetti Provera. Si va dai 37 anni della cantautrice britannica FKA twigs ai 73 dell’attrice Isabella Rossellini che nel calendario sboccia come un fiore tra corolle e petali. Luisa Ranieri, 51 anni, dà corpo al vento, l’elemento che più la rappresenta perché può essere leggero e dolce, può accarezzare come una brezza estiva ma sa trasformarsi in uragano. Eva Herzigova indossa con eleganza i suoi 52 anni ed è emozionata per essere venuta a presentare The Cal proprio nel suo Paese (il suo primo calendario Pirelli risale a 30 anni fa). «All’inizio non ci credevo che Solve volesse me, ma poi mi ha spiegato il progetto e mi è sembrato la dimostrazione che nel mondo della moda sta cambiando qualcosa». Eva fluttua nell’acqua, ne è inglobata, fino ad apparire lei stessa liquida, sospesa, come se sfuggisse alla forza di gravità. La campionessa americana di tennis Venus Williams è fuoco che brucia, il suo corpo è un fascio di muscoli circondato dalle fiamme. Ai giornalisti annuncia il suo ritorno in campo a gennaio e su Sinner dice: «A proposito di fuoco, lui è “on fire”, incendiario, bravissimo, non solo adesso ma sono sicura che lo sarà a lungo». La giunonica attrice e modella britannica Gwendoline Christie è rappresentata come etere. La fashion designer Susie Cave è acqua e cielo insieme, l’attrice Du Juan si perde nelle nuvole, Adria Ajrona è onda tra le onde, l’eterea Tilda Swinton (65 anni) ha scelto di confondersi e fondersi con le piante e i fiori. SPAZIO CONTROLLATO Irina Shayk - anche lei a Praga illumina tutta la stanza con il suo sorriso, gli occhi verdi sono fari abbaglianti. Alla vigilia dei suoi quarant’anni, piena di una bellezza sfrontata, spiega quanto sia importante essere belli dentro («certo, per lei è facile... », commenta qualcuno). «Il fatto che sia stata chiamata da Solve dimostra che l’anagrafe è solo un dettaglio. La bellezza è soprattutto interiore. Lo insegno a mia figlia che, quando mi vede con la maschera sul viso mi dice che non serve, che la bellezza viene da dentro». Per il fotografo la grande sfida è stata quella di rappresentare visivamente gli elementi naturali. «Realizzare tutto all’aperto sarebbe stato complesso a causa della quantità enorme di informazioni da gestire. Per questo ho scelto un approccio più semplice e ho portato tutto in studio. Abbiamo usato tecnologie avanzate come enormi pareti Led per catturare frammenti di natura e ricrearli in uno spazio controllato». I fortunati che potranno ammirare l’oggetto del desiderio Pirelli saranno stupiti proprio dalla capacità di Sundsbø di sperimentare tutte le frontiere della tecnologia senza perdere il suo sguardo poetico, profondamente umano.
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