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Il generale Bertolini accusa la Ue: "Gioco sporco in Ucraina"
Oggi 12-09-25, 08:38
Ogni "incidente" militare può diventare l'innesco di una escalation incontrollata. E la colpa, spiega il generale della Folgore Marco Bertolini in una intervista a Italia Oggi, non è solo colpa della Russia e di Vladimir Putin, ma anche dell'Unione europea e del suo "gioco sporco sull'Ucraina". La riflessione del generale italiano parte da quanto accaduto nella notte tra martedì e mercoledì, con i droni russi che hanno invaso lo spazio aereo della Polonia causando in uno stato d'allerta massima in Europa e nella Nato. "Ci sta benissimo che possa essere una ritorsione: la Von der Leyen è appena stata al confine tra Polonia e Bielorussia, parlandone come se fosse il confine dell’Europa, Kaja Kallas ha ribadito che continuerà il sostegno all’Ucraina. Una cosa la possiamo dire di sicuro: il clima generale è bellico, come se l’Europa fosse davvero in guerra, anche se in realtà si tratta di un conflitto non dichiarato, «comodo», perché lo combattono gli altri, in cui noi mettiamo armi, finanziamenti e parole", spiega il generale Bertolini avvertendo sul rischio di una "escalation preoccupante". [[ge:kolumbus:liberoquotidiano:44063005]] "L’Unione Europea sta attraversando una crisi nera, che riguarda anche i Paesi portanti: in Francia c’è la crisi di governo, in Germania l’AfD pare essere diventato nei sondaggi il partito di maggioranza relativa, in Gran Bretagna, che non è nella UE ma gioca un ruolo importante nella guerra in Ucraina, c’è una crisi strisciante che va avanti da tempo. Così qualsiasi incidente si presta a essere cavalcato per alzare il livello della tensione, come la fake news dell’aereo della Von der Leyen il cui GPS sarebbe stato bloccato dai russi". [[ge:kolumbus:liberoquotidiano:44064212]] Con una crisi economica e poltiica di questa portata, secondo il generale l'unico vero collante per i Paesi dell'Ue è la minaccia militare esterna e l'esigenza di una difesa comune: "Si cerca di soffocare le velleità nazionali che segnano un po’ tutti i Paesi europei, sostituendo le sovranità nazionali con la sovranità europea. Questo è il grosso problema". [[ge:kolumbus:liberoquotidiano:44073314]] A Kiev, continua il generale, l'aumento della tensione fa comodo. "Consente di ribadire che tutta l’Europa è in pericolo, che dopo l’Ucraina toccherà anche ad altri. C’è stata una collaborazione abbastanza strana tra Bielorussia, Polonia e Lituania, che hanno percepito lo sconfinamento dei droni come un evento pericoloso da tenere sotto controllo". La presidente della Commissione Ue ha ipotizzato un "muro di droni" da costruire sul fronte orientale dell'Europa, e dopo Ursula la "ministra deglI Esteri Ue" Kallas ha parlato di una "Russia da dividere": "Stanno combattendo per la loro sopravvivenza, che dipende dalla prosecuzione del conflitto - chiosa il generale Bertolini -. I leader UE sperano di poter continuare questa guerra comoda combattuta dagli ucraini per non dover ammettere la sconfitta".
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